A fronte di alcune richieste di chiarimenti in merito all'efficacia dei provvedimenti di sospensione dell'attività didattica nelle scuole di ogni ordine e grado, ritengo necessario chiarire alcuni aspetti.Con decisione del 23.11.2020 il Presidente del TAR Calabria ha bloccato gli effetti dell'ordinanza regionale del Presidente facente funzioni della Regione Calabria che già sospendeva sino al 28 novembre 2020 la didattica in presenza per tutte le scuole di ogni ordine e grado, fatta esclusione per i servizi per l'infanzia da 0 a 3 anni.
Tale provvedimento del giudice amministrativo specifica tuttavia che lo stesso ha effetto "nei limiti dell'interesse dei ricorrenti" e quindi, limitatamente alla posizione delle famiglie ricorrenti in quel giudizio e senza estendere i propri effetti nei confronti dell'intera popolazione scolastica regionale.
Tuttavia, essendo emerse sin dalle prime ore interpretazioni contraddittorie in merito all'estensione dell'efficacia di tale provvedimento, ho ritenuto necessario fugare ogni dubbio emettendo un'ordinanza che, comunque, producesse l'effetto di impedire la didattica in presenza sino al termine del 28.11.2020 per tutte le scuole di ogni ordine e grado, senza alcuna eccezione e fino al prossimo fine settimana.
Dopo aver verificato la condizione di estremo disagio che caratterizza molti degli istituti scolastici a seguito degli eventi alluvionali dello scorso fine settimana, le limitazioni dei trasporti e le difficoltà palesate da alcuni dirigenti scolastici - valide per tutti gli istituti, tutti i cittadini e tutte le famiglie, senza distinguere in base all'ordine o grado del servizio scolastico - e dopo aver constatato la permanenza delle condizioni che hanno giustificato l'emissione della precedente ordinanza in ragione dell'emergenza epidemiologica in corso, era assolutamente opportuno evitare che i bambini facessero rientro a scuola estemporaneamente.
Valuteremo entro le prossime ore - soppesando l'evoluzione del dato epidemiologico in base ai dati aggiornati che oggi richiederemo al dipartimento di prevenzione dell'ASP di Crotone e armonizzando per quanto possibile le decisioni comunali e regionali - l'assunzione di nuovi provvedimenti a partire dalla prossima settimana.
Il sindaco
Vincenzo Voce