Esigenze determinate dall'esercizio del diritto di libertà di culto in relazione alle celebrazioni religiose
Chiarimenti del Ministero dell'Interno
Le celebrazioni liturgiche alla luce della esclusiva ratio della salute pubblica sono da intendersi nel senso che le celebrazioni medesime possono continuare a svolgersi senza la partecipazione del popolo, proprio per evitare raggruppamenti che potrebbero diventare occasioni di contagio.
La considerazione su esposta induce a ritenere che il numero dei partecipanti ai riti della Settimana Santa ed alle celebrazioni similari non potrà che essere limitato ai celebranti, al diacono, al lettore, all'organista, al cantore ed agli operatori della trasmissione in streaming
Analoghe considerazioni possono essere estese ai matrimoni il cui rito potrà svolgersi alla sola presenza del celebrante, dei nubendi e dei testimoni e siano rispettate le prescrizioni sulle distanze tra i partecipanti.
Fonte: Prefettura di Crotone