Centro Operativo Comunale

 
Comune di Crotone
Comune di Crotone

DECRETO DI NOMINA DEL RESPONSABILE DELLA PROTEZIONE CIVILE E DEI RESPONSABILI DELLE FUNZIONI DI SUPPORTO COMUNE DI CROTONE U.O. DI PROTEZIONE CIVILE
Linee guida nazionali Metodo "Agustus" - Direttiva 11/5/1997 - a cura del servizio Dipartimento della Protezione Civile presso la Presidenza del consiglio dei Ministri e della Direzione Generale della Protezione Civile e della Direzione Centrale della Protezione civile;
IL SINDACO
VISTA
la legge 24.2.1992 n. 225 istitutiva dal Servizio Nazionale di Protezione Civile:
VISTA
la direttiva 11 maggio 1997 (Metodo Augustus) del Dipartimento della Protezione Civile presso la Presidenze del Consiglio e della Direzione Generale della protezione Civile e dei Servizi Antincendi presso il Ministero dell'Interno;
VISTO
il Regolamento Comunale di Protezione Civile approvato con del. C.C. n. 166 del 20/12/2016;
VISTA
la Legge Regionale che approva la direttiva "Sistema di allertamento regionale per il rischio meteo-idrogeologico ed idraulico in Calabria" in recepimento delle disposizioni di cui alla L. n. 225/92, così come modificata dalla L. n. 100/2012 e delle indicazioni Operative n. RIA/0007117 del Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri, approvata con delibera di Giunta Regionale n. 535 del 15 novembre 2017;
CONSIDERATO
che occorre provvedere, nel quadro della pianificazione degli scenari di rischio per eventi calamitosi che dovessero verificarsi nel Comune, a disciplinare le attività di prevenzione, previsione e gestione delle emergenze;
che il Comune si è dotato di una Struttura Comunale di Protezione Civile, ed occorre quindi avviare le procedure di organizzazione del sistema complesso dei soccorsi in caso di emergenza ed in generale della Protezione Civile del Comune;
di nominare l'ing. Francesco Ciccopiedi Responsabile Comunale della Protezione Civile del Comune di Crotone, nonché coordinatore del C.O.C.;
di costituire il Centro Operativo Comunale da convocare in situazioni di emergenza;
di nominare i sotto elencati dipendenti quali responsabili coordinatori delle rispettive Funzioni di Supporto della Protezione Civile del Comune di Crotone:
ATTESO
che necessita costituire le seguenti n. 10 (dieci) FUNZIONI DI SUPPORTO TECNICOAMMINISTRATIVO-OPERATIVO, necessarie a coadiuvare il Sindaco nella sua attività di Responsabile ed Autorità Comunale di Protezione Civile:
DECRETA
1) Di nominare l'ing. Francesco Ciccopiedi Responsabile dell'Ufficio Protezione Civile e del COC (Centro Operativo Comunale);
2) Di nominare i sotto elencati nominativi quali Responsabili coordinatori delle rispettive Funzioni di supporto della Protezione Civile del Comune di Crotone, che occorre senz'altro individuare le figure idonee a ricoprire l'incarico di coordinatore di ciascuna delle funzioni sopracitate;
*Funzione n. 1) Tecnico - Scientifica e di Pianificazione: dott. Giuseppe Pirillo
*Funzione n. 2) Sanità e Assistenza Sociale: dott. Francesco Parise (C.R.I.)
*Funzione n. 3) Volontariato: sig. Roberto Ruggiero;
*Funzione n. 4) Materiali e Mezzi: dott.ssa Maria Teresa Timpano;
*Funzione n. 5) Servizi essenziali: geom. Nicola Lucente;
*Funzione n. 6) Censimento danni: ing. Giuseppe Germinara;
*Funzione n. 7) Strutture Operative: dott. Antonio Cogliandro;
*Funzione n. 8) Telecomunicazioni: dott. Francesco Vignis;
*Funzione n. 9) Assistenza alla popolazione: ing. Francesco Ciccopiedi;
3) Di stabilire che i sopracitati responsabili delle funzioni operino presso il Centro Operativo Comunale (C.O.C.) per le competenze loro demandate nell'ambito della pianificazione intercomunale di protezione civile, e presso il Centro Operativo Misto (C.O.M.) eventualmente costituito, in rappresentanza dell'Amministrazione Comunale;
4) Di individuare come UTMC tre mezzi in dotazione al servizio LL.PP. ed una del Comando di polizia Municipale H24;
DI STABILIRE per tali Funzioni di Supporto quanto segue:
1. Funzione Tecnica e di Pianificazione: il referente mantiene e coordina tutti i rapporti tra le varie componenti scientifiche e tecniche che svolgono attività sul territorio, cui è richiesta un'analisi conoscitiva dei rischi presenti sul territorio ed un'interpretazione dei dati relativi alle reti di monitoraggio. Di questa funzione fanno parte tecnici comunali, provinciali e regionali, i responsabili delle reti di monitoraggio locali, unità operative di gruppi nazionali, uffici periferici dei servizi tecnici nazionali, tecnici e professionisti locali. Il referente assolve a richieste di sopralluogo.
2. Funzione Sanità, Assistenza Sociale e Veterinaria: il referente pianifica e gestisce tutte le problematiche relative agli aspetti socio-sanitari dell'emergenza, mantiene e coordina tutti i rapporti con i responsabili della sanità locale e le organizzazioni di volontariato che operano nel settore sanitario.
3. Funzione Volontariato: il referente fornisce uomini, mezzi e materiali a supporto delle operazioni di soccorso ed assistenza, tiene e coordina tutti i rapporti tra le varie organizzazioni di volontariato presenti sul territorio, individua i compiti delle organizzazioni in relazione alla tipologia del rischio da affrontare, alla natura ed alla tipologia delle attività esplicate dall'organizzazione e dai mezzi a disposizione.
4. Funzione Materiali e Mezzi: il referente tiene un database costantemente aggiornato delle risorse disponibili in situazioni di emergenza, attraverso il censimento dei materiali e mezzi presenti sul territorio comunale. Per ogni risorsa si deve prevedere il tipo di trasporto ed il tempo di arrivo nell'area di intervento. Nel caso in cui la richiesta di materiali e mezzi non possa essere fronteggiata a livello locale, il Sindaco rivolgerà richiesta al Prefetto.
5. Funzione Servizi Essenziali ed Attività Scolastica: il referente provvede ad immediati interventi sulla rete per garantirne l'efficienza anche in situazioni di emergenza, coordina i rappresentanti di tutti i servizi essenziali erogati sul territorio comunale e delle istituzioni scolastiche, monitorandone gli interventi.
6. Funzione Censimento Danni a Persone e Cose: il referente fotografa la situazione determinatasi a seguito dell'evento calamitoso al fine di stabilire gli interventi d'emergenza. Il censimento dei danni deve essere riferito a persone, edifici pubblici e privati, edifici e beni monumentali, impianti industriali, servizi essenziali, attività produttive, opere di interesse culturale, infrastrutture pubbliche, agricoltura e zootecnia. Per il censimento di cui sopra il referente si avvale di personale dell'ufficio tecnico comunale, della provincia, del genio civile, di esperti del settore sanitario, industriale e commerciale, gruppi tecnici nazionali esperti nel settore della protezione civile. È altresì ipotizzabile l'impiego di squadre miste di tecnici del corpo nazionale dei VV.FF., servizio LL.PP., Genio Civile o l'intervento della comunità scientifica, per le verifiche speditive di stabilità che dovranno essere effettuate in tempi necessariamente ristretti.
7. Funzione Strutture Operative Locali e Viabilità: il referente coordina tutte le componenti locali istituzionalmente preposte alla viabilità, anche con funzioni di ausilio, quali volontariato, guardie giurate, ecc.. Nell'emergenza si dovrà inibire il traffico nelle zone a rischio, veicolare i soccorsi e rifornimenti verso le aree di attesa e ricovero della popolazione e di ammassamento soccorritori e risorse.
8. Funzione Telecomunicazioni: il referente deve predisporre, di concerto con i responsabili territoriali dei gestori di telefonia fissa e mobile, delle Poste Italiane s.p.a., del Ministero delle Comunicazioni, con le organizzazioni dei radioamatori locali, una rete di telecomunicazione non vulnerabile.
9. Funzione Assistenza alla Popolazione: il referente deve conoscere il patrimonio ricettivo locale ed avere un quadro completo ed aggiornato delle disponibilità di alloggiamento sul territorio comunale; deve coordinare il personale addetto alle aree di attesa e ricovero della popolazione e di ammassamento soccorritori e risorse.
Tutte le Funzioni di Supporto all'occorrenza devono raccordarsi tra di loro.
Tutti i componenti del C.O.C. in caso di emergenza devono dirigersi presso l'Ufficio Comunale di Protezione Civile e comunque essere sempre immediatamente reperibili. In caso di assenza o impedimento del Sindaco attiverà il C.O.C. un suo delegato, mediante convocazione dei responsabili delle funzioni di supporto e presiederà lo stesso in qualità di responsabile della protezione civile e coordinatore del C.O.C.
Per il rischio sismico, comunque avvertito dalla popolazione, i responsabili delle funzioni di supporto si renderanno immediatamente disponibili senza avviso alcuno.
Di riconoscere ai soggetti sopra citati l'esercizio di un Servizio di Pubblica Necessità, ai sensi dell'art. 359, comma 2 C.P.;
Il presente provvedimento viene pubblicato nella sezione "Amministrazione Trasparente" del sito istituzionale del comune di Crotone, notificato ai soggetti interessati nonché trasmesso al Prefetto di Crotone, al Servizio di Protezione Civile della Regione Calabria .
Notificare il presente atto a tutti i membri del costituendo COC.
Il sindaco
Ugo Pugliese

 
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