Una visuale più ampia, un nuovo modo di relazionarsi e quindi di intervenire nei casi di maltrattamenti in famiglia, che rompe con lo schema classico e canonico di intervento, occupandosi anche del "padre maltrattante", questo l'obiettivo del seminario organizzato dalla cooperativa sociale "Kyosei" che si è svolto nella giornata di giovedì 14 marzo nell'auditorium del Tribunale per i minorenni di Catanzaro ed al quale ha partecipato l'assessore alle Politic he sociali del Comune di Crotone Alessia Romano.
"Il compito della politica è quello di operare della scelte- ha dichiarato l'assessore alle Politiche sociali del Comune di Crotone Alessia Romano- la politica non deve limitarsi a stigmatizzare gli episodi violenti, ma deve intervenire con azioni che deveono innescare percorsi virtuosi e quando possibile risolutivi".
Educazione culturale e quindi crescita sociale sono indispensabili per abbattere schemi mentali che impongono un modello in cui dominano rabbia e frustrazione, e la violenza familiare, spesso maschile, nasce dalle convinzione di poter dominare i diritti della partner
"Da assessore - ha proseguito Alessia Romano - e da politico ho scelto di essere presente al seminario, ho scelto di dare un segnale,di avviare una collaborazione e quindi di dare un indirizzo all'attività del Comune di Crotone che è così al fianco della Cooperativa Kyosei.
Aderire a questo progetto ha, ed avrà un duplice effetto positivo, consentirà ai nostri operatori, ai nostri assistenti sociali di aumentare il bagaglio di competenze professionali e culturali, di alzare- ha sottolineato l'assessore alle Politiche sociali - l'asticella!
Ma soprattutto permetterà ai padri maltrattanti dell'ambito territoriale di Crotone di avere una chance.
Se il seminario ha offerto lo spazio per un confronto nuovo, la speranza è che si potrà dare, così come auspicato dal presidente di "Kyosei", vita ad un luogo in cui occuparsi del genitore maltrattante."