Ho partecipato, ieri sera, alla Commissione Consiliare che aveva come tema la bonifica ed ho specificato che finalmente, sottolineo finalmente, quella che sembrava una chimera per la città di Crotone è diventata una realtà.
Crotone è stanca di essere seduta su una polveriera.
Finalmente ci libereremo di quei veleni che restavano custoditi in quella che qualcuno aveva definito "passeggiata degli innamorati" e che invece per anni è stato un macabro monumento al mancato sviluppo di Crotone. Un monumento che noi abbatteremo.
È stato un processo lungo ed impegnativo, condiviso da tutti: Ministero dell'Ambiente, Regione, Prefettura, Provincia, Ispra, Arpacal, Istituto Superiore di Sanità, ASL.
Su questo tema si sono pronunciati fior di tecnici la cui competenza e preparazione è fuori discussione.
I veleni saranno portati finalmente fuori dalle mura della nostra città.
Nel corso della riunione, ho esposto tutto quanto è stato fatto. E' quanto è stato fatto non può e non deve essere oggetto di campagna elettorale.
Su questo importante tema non è consentito fare campagne elettorali.
Chi la butta in rissa, tra l'altro in una Commissione Consiliare istituzionale, non merita nemmeno repliche.
Ancora oggi qualcuno continua a fare terrorismo mediatico su questo tema.
Senza essersi mai seduto ai tavoli ministeriali, senza aver mai partecipato ad una Conferenza dei Servizi, dove intervengono tutti gli organi competenti e professionalmente deputati, sparge il seme del dubbio che rischia di far precipitare la città vent'anni dietro.
Si arriva a dire che sarebbe meglio aspettare. Che si può aspettare altri dieci anni per avere la bonifica.
Siamo stufi di questi mistificatori della realtà, senza arte né parte, che cavalcano l'onda della disinformazione per generare sconcerto, paura nella popolazione.
Ormai i cittadini sono maturi per un percorso di vita e non più di paura.
Non raccolgono più "voci" che non hanno fondamento né scientifico né di altra natura se non sostenuti da qualche velleitaria ambizione personale.
E' stato pubblicato un libro di Sergio Staino e Chicco Testa "Troppo facile dire di no" dove sono evidenziati tutti i limiti della diffusa cultura dei No.
Ci sono, purtroppo, casi esemplificativi anche sul nostro territorio.
Siamo sempre e continueremo ad essere disponibili al dialogo ma la nostra città, i cittadini, soprattutto i ragazzi non hanno più bisogno di cattivi maestri.
L'educazione è una cosa seria, che si insegna ma che soprattutto si dovrebbe imparare prima di parlare ai giovani. Poveri ragazzi. Se il materiale è questo, salviamo i nostri ragazzi.
Su questo tema sono determinato.
La bonifica si farà e denuncerò chi continua a fare terrorismo con il solo scopo di non far costruire agli altri.
Ugo Pugliese
Sindaco di Crotone