Anche Crotone e l'amministrazione Pugliese hanno fatto la propria parte in quella che l'Associazione Nazionale Comuni Italiani ha definito una piccola, grande rivoluzione: inserire l'educazione alla cittadinanza come materia di studio autonoma nelle scuole di ogni ordine e grado.
Sono stati circa mille i sottoscrittori, in poco più di due mesi, della proposta di legge a seguito della campagna di adesione promossa dall'assessore alla Pubblica Istruzione Francesco Pesce.
Firme che sono state trasmesse all'Anci Nazionale "nella certezza che l'impegno profuso dalla città di Crotone produca benefici effetti per l'accrescimento della consapevolezza che ogni cittadino è parte integrante e fondamentale delle proprie comunità" ha detto l'assessore Pesce.
Le mille firme crotonesi si aggiungono a quelle provenienti dai Comuni italiani che hanno aderito all'iniziativa per raggiungere l'obiettivo delle 50.000 firme per presentare la proposta di legge in Parlamento.
La proposta di legge per l'educazione alla cittadinanza nelle scuole si prefigge di studiare la Costituzione per conoscere diritti e doveri del moderno cittadino europeo, diffondere la cultura della legalità, educare ad un più corretto e sano utilizzo della rete, infondere un più forte rispetto dei beni della propria città, far conoscere i fondamentali valori e i principi che sono alla base di una corretta convivenza civile per migliorare comportamenti e stili di vita.
"Esprimo la mia più sentita gratificazione per l'ampia e convinta adesione con cui i cittadini hanno sottoscritto la proposta di legge per l'inserimento dell'Educazione alla Cittadinanza nel curriculum dei vari istituti scolastici. Il riscontro della sottoscrizione non fa che attestare il sempre più diffuso senso civico e il buon livello culturale della nostra città" dichiara l'assessore alla Pubblica Istruzione Francesco Pesce