Tutti i giornali editi da cooperative o enti no-profit hanno pubblicato questa mattina un appello al Presidente della Repubblica rispetto al previsto maxiemendamento del Governo che potrebbe decretare la chiusura di centinaia di giornali.
È un provvedimento che preoccupa chi come il sottoscritto ritiene la pluralità di informazione un valore assoluto.
Un valore che ricordo non è solo mera enunciazione ma è garantito dalla nostra Costituzione.
La possibilità che si possano cancellare in un solo colpo voci che sono al servizio dell'informazione e dei cittadini non è un segnal epositivo per la nostra democrazia oltre che rappresentare perdite di posti di lavoro.
Il nostro paese ha bisogno di una informazione ampia e non monca.
La libertà di pensiero e la libertà di parola sono valori essenziali. Ci sono stati tanti governi che pur ricevendo critiche ed osservazioni al proprio operato non hanno mai derogato a questa regola e, se lo parametriamo alla nostra realtà locale, non abbiamo mai negato a nessuno di potersi esprimere secondo la propria opinione.
Probabilmente ci troviamo di fronte ad un Governo che prima ha usato questi mezzi ed oggi non gradendo più reagisce e tenta di mettere il bavaglio.
Non esiste una stampa "comoda" o di "parte". Chi lo pensa non ha un criterio chiaro della parola democrazia. È inaccettabile che il pensiero e il sentire comune possa essere condizionato e, ancor di più grave, che possa essere condizionato da una scelta del Governo.
Un pericoloso ritorno al passato che una moderna democrazia non può accettare.
Su questa vicenda è opportuno che chi rappresenta il nostro territorio in sede parlamentare faccia sentire il suo parere ed il suo dissenso rispetto ad una scelta che lede i diritti di tutti.
Auspico che l'appello possa essere colto dal presidente della Repubblica e che soprattutto si possa avviare una adeguata discussione parlamentare su un tema che riguarda tutti indistintamente.
Ugo Pugliese
Sindaco di Crotone