L'Amministrazione Pugliese e l'Assessore alle Politiche Sociali Alessia Romano hanno compiuto un importante passo avanti nel cammino intrapreso per dare supporto e assistenza alle categorie più vulnerabili della società crotonese.
In questo caso particolare, si è trattato di intervenire per colmare una lacuna e sopperire ad una situazione di fatto che metteva a rischio il diritto allo studio ed alla frequenza scolastica dei bambini con gravi disabilità.
Proprio questi, più fragili e bisognosi di speciali attenzioni ed assistenza, dipendono dall'efficienza e dalla funzionalità dei servizi di integrazione che le istituzioni sono tenute a predisporre e attivare.
Nel caso specifico gli Istituti scolastici avevano riconosciuto una sostanziale condizione di difficoltà nell'assicurare proprio quelle funzioni e l'apporto conseguente.
L'Assessore Romano, quindi, è intervenuta tempestivamente e in modo determinato, ritenendo di applicare un principio essenziale dell'azione amministrativa: quello della cooperazione tra soggetti istituzionali.
Appena ha registrato la condizione di fatto del sistema scolastico del territorio e quando erano ormai evidenti le conseguenze di quella condizione per i piccoli studenti, ha compiuto gli atti preliminari necessari a definire la misura del problema e si è mossa per comprendere la sua reale consistenza.
Ricevute le informazioni sul numero dei giovani studenti diversamente abili e sulla natura delle loro difficoltà, ha proposto di adottare un preciso atto formale che istituzionalizzasse e disciplinasse il rapporto sinergico del soccorso prestato dal Comune al sistema scolastico e, prima di tutti, ai piccoli destinatari dell'intervento surrogato.
Così alla Giunta Comunale è stata sottoposta l'approvazione del Protocollo di Intesa tra il Comune e l'Ufficio Territoriale Scolastico con il quale sono regolati ed assicurati, ad opera del primo, i servizi di assistenza specialistica "ad personam" di assistenza igienico - sanitaria e anche quello di trasporto scolastico
La Giunta ha condiviso il lavoro e l'intenzione del suo Assessore alle Politiche Sociali ed ha approvato il protocollo.
Adesso all'Assessore Romano ed all'Ufficio del Settore competente non rimane che dare attuazione ai principi ed alle finalità così importanti che - ancora una volta - hanno trovato disponibilità e sensibilità immediate e sincere.
Mai come in questo caso, non si tratta di un successo politico o di una dimostrazione di efficienza amministrativa.
Bensì di una risposta dovuta e coscienziosa alle richieste di chi non ha mezzi e voce per chiedere, ciò che è un diritto essenziale per i bambini più fortunati e che, per quelli che vivono la vita con qualche difficoltà in più, diventa un mezzo indispensabile per creare equilibrio, condivisione e amore.
Per dirla con l'assessore Romano, le differenze non esistono e se esistono sono virtù.
Se chi ha di più, chi ha mezzi e chi ha responsabilità sa essere grato e ricambiare con dedizione, attenzione e capacità.