Non è nostra consuetudine rispondere e fare polemica con le associazioni di categoria con cui, in questi due anni, abbiamo costruito un sano e continuo rapporto e confronto, e in quest'ottica vogliamo fare pubblicamente alcuni chiarimenti sula vicenda "Fiera di Crotone", che, per come è stata raccontata rischia di generare solo confusione e nient'altro.
Ci teniamo a sottolineare che l'evento in questione è un'attività privata realizzata su un terreno privato. Il rilascio dell'autorizzazione è successivo al parere favorevole rilasciato dalla Commissione pubblici spettacoli. Il Comune di Crotone non ha nulla a che fare con l'organizzazione e la realizzazione di questo evento.
Sembra strano che associazioni di categoria attente come quelle crotonesi, prendano un abbaglio così grossolano sostenendo che la fiera sia patrocinata dal Comune. Notizia totalmente falsa.
L'amministrazione comunale, su questa vicenda, ha il solo compito di riunire la commissione per i pubblici spettacoli, a cui partecipano oltre alle rappresentanze comunalim tutti gli organi di sicurezza a partire dalla Polizia Municipale, ASP e dai Vigili del Fuoco, per constatare che le norme sulla sicurezza vengano rispettate.
Questa è l'unica interazione esistente tra il Comune e la Fiera.
Così come appare ancora più grossolano che si addebiti al Comune e alla nostra amministrazione l'assenza di "una programmazione urbanistica per invertire l'avanzare di esercizi di media e grande dimensione nella zona di Passovecchio", programmazione e zona che, come le associazioni di categoria dovrebbero ben sapere, non appartengono alle competenze dell'amministrazione comunale ma a quelle dell'ex Consorzio Industriale, oggi Corap.
Ciò detto, appaiono artificiose e strumentali le polemiche contro l'amministrazione comunale che, ribadiamo, ha sempre guardato con attenzione alle dinamiche di sviluppo di questo territorio e tenuto sempre vivo il confronto con le associazioni di categoria e le espressioni del mondo del lavoro. Si precisa che sul tema Fiera di Ottobre sono state convocate apposite riunioni con le predette associazioni proprio al fine di trovare soluzioni congiunte ed iniziative volte a tutelare le attività commerciali che potrebbero subire conseguenze in termini economici.
Ribadiamo la nostra completa disponibilità ad affrontare il tema dello sviluppo con tutti i soggetti attivi di questo territorio, ma esprimiamo una forte contraddizione verso "polemiche strumentali" che non hanno basi di verità e soprattutto non generano nulla di utile per la nostra comunità. Infatti l'eventuale svolgimento della Fiera, anche alla luce di quanto riportato nella relazione prodotta dagli stessi organizzatori al Comune di Crotone, prevede una discreta ricaduta in termini economici per la Città con riferimento: al numero di addetti (circa 20 unità lavorative) ai servizi ausiliari (parcheggio, security, ecc..); ai B&B ed ai ristoranti che ospiteranno gli espositori; agli stessi operatori commerciali crotonesi (circa il 30%) che esporranno nella stessa Fiera.
Auspichiamo che la convocazione del Prefetto, di lunedì prossimo, possa produrre risultati che ridiano serenità e tranquillità all'intero sistema commerciale della città, obiettivo per il quale il Comune parteciperà con spirito positivo e costruttivo.
L'Assessore alle Attività Produttive
Sabrina Gentile