Inaugurata questa sera presso la Casa della Cultura la mostra "Manifesti dal passato - Crotone e la Grande Guerra" promossa dall'Assessorato alla Cultura, dall'Istituto per la storia del Risorgimento Italiano Comitato di Crotone e dall'Istituto calabrese per la storia dell'antifascismo e dell'Italia contemporanea.
Un evento che si inserisce nelle celebrazioni del centenario della Vittoria della prima Guerra Mondiale e che offre una pagina di storia particolarmente significativa di come la città di Crotone ha vissuto quegli anni.
Il teatro di guerra non era poi così lontano ed anche Crotone ha partecipato, anche con un tributo di uomini, al primo grande conflitto mondiale.
Un percorso nella storia attraverso i manifesti e la documentazione conservata nell'archivio storico del Comune e che riportano al clima di quegli anni curata con la passione del ricercatore e storico da Christian Palmieri presidente Istituto per la storia del Risorgimento Italiano Comitato di Crotone.
Alla inaugurazione con il sindaco Ugo Pugliese hanno partecipato la vice sindaco Antonella Cosentino, l'assessore Caterina Caccavari, la Consigliera Regionale Flora Sculco, il procuratore della Repubblica Giuseppe Capoccia, autorità civili e militari.
Una mostra che ha anche un'altra valenza: il recupero a palazzo delle esposizioni della Casa della Cultura che riprende il suo ruolo centrale di polo culturale.
La mostra rappresenta il frutto di lavoro certosino di ricerca e di valorizzazione dei materiali storico-documentali compiuto negli anni passati dal personale dell'Archivio storico e della Biblioteca comunale.
La mostra ha, tra l'altro, ottenuto la concessione del logo ufficiale dei festeggiamenti del Centenario della Grande Guerra; l'iniziativa, infatti è inserita nel programma ufficiale delle commemorazioni a cura della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Struttura di Missione per gli Anniversari di interesse nazionale.
Consta di venticinque manifesti originali che vanno dal 1912 al 1928 e che raccontano di una Crotone, allora ancora "Cotrone" che viveva, con apprensione e partecipazione, l'andamento della Guerra.
"E' la storia vicino a noi, la storia che ci raccontavano i nostri nonni. Ricordarla attraverso questa mostra è anche il modo di ricordare un recente passato che ci appartiene. Il nostro impegno è quello di infondere cultura ed allo stesso tempo fiducia" ha detto il sindaco Ugo Pugliese.
Come ha avuto modo di evidenziare la vice sindaco ed assessore alla Cultura Antonella Cosentino: "la programmazione che l'assessorato sta mettendo in campo spazia in ogni angolo della storia della nostra città: dalle origini, al mito della Magna Grecia per arrivare alla storia contemporanea. In questo percorso coinvolgiamo in particolar modo i giovani, gli alunni delle scuole, gli insegnanti ma anche tutta la comunità per recuperare tutti insieme il senso di appartenenza alla città. Oggi inauguriamo una mostra che racconta una Crotone che ha vissuto il periodo della prima guerra mondiale con partecipazione e senso dell'unità e siamo lieti che questo prezioso patrimonio documentale possa essere messo a disposizione di quanti vorranno visitare la mostra in un luogo che fa parte anch'esso della storia della città e che ritorna ad essere cornice ideale per ospitare grandi eventi culturali".
Nel corso dell'iniziativa è stato presentato anche il volume "Dalle trincee alle retrovie. I molti fronti della Grande guerra" curato da Giuseppe Ferraro, dottore di ricerca presso l'Università di San Marino.
"Molto è stato scritto sulla prima Guerra Mondiale, molte questioni restano aperte. Questi momenti di celebrazione permettono di aprire nuovi orizzonti di analisi e prospettive" ha detto il dott. Ferraro.