Presentato questa mattina nella Sala Giunta del Comune di Crotone la proposta di piano di rientro di Congesi ma soprattutto l'attività che lo stesso consorzio che gestisce il servizio idrico in città ha messo in campo per ottimizzare la propria attività in un settore particolarmente delicato.
Con il sindaco Ugo Pugliese hanno partecipato all'incontro con i giornalisti l'assessore ai Lavori Pubblici Tommaso Sinopoli, il presidente di Congesi Claudio Liotti e Lucia Bossi consigliera del consorzio.
"Non solo questo piano ma tutto il lavoro che è stato messo in campo non ha eguali nella nostra regione per come in Calabria si presenta il servizio idrico" ha detto il sindaco Ugo Pugliese aprendo il suo intervento.
E successivamente il sindaco ha tracciato le linee di intervento che hanno preceduto la redazione del piano di rientro e che hanno riguardato la lotta all'abusivismo e il recupero delle morosità.
"Per quanto riguarda l'abusivismo diffuso e che incideva ed incide pesantemente sul servizio con la sinergia istituita con la Procura della Repubblica e le forze dell'ordine siamo riusciti a rilevare insieme a Congesi un vasto numero di allacci abusivi. L'intento non è persecutorio naturalmente ma è finalizzato al rispetto delle regole" ha aggiunto il sindaco
"Per quanto attiene la morosità attraverso l'azione congiunta con Congesi siamo passati in poco più di un anno dal 48% al 62% di utenti che pagano regolarmente la bolletta. Stiamo lavorando anche sulla depurazione, è pronto il depuratore cittadino del Papaniciaro e come è avvenuto lo scorso anno anche per questa estate non ci saranno problemi di sversamenti fognari sul lungomare" ha aggiunto il sindaco.
Sui numeri si è soffermato il presidente di Congesi Claudio Liotti partendo dal dato che la gestione del Consorzio è in perfetta linea con il programma che è stato tracciato: "abbiamo rilevato oltre 1300 abusivi. Registriamo un più il 14% di utenti che pagano regolarmente la bolletta ed, aggiungo, pagano quello che consumano perché stiamo rilevando con particolare attenzione i contatori delle singole utenze cittadine".
"Non abbiamo nessun intento persecutorio, anzi stiamo adottato procedure di informazione anche telefonica ai singoli utenti invitandoli a mettersi in regola nell'interesse collettivo. E' giusto che tutti debbano pagare il servizio ma l'acqua nelle case noi non la togliamo" ha aggiunto il presidente di Congesi che si è soffermato anche sui rapporti con Sorical: "abbiamo presentato a Sorical lo scorso 8 marzo un piano per il quale attendiamo un riscontro e che prevede il rientro del debito per la fornitura idropotabile all'ingrosso. Tuttavia abbiamo accompagnato la proposta con una specifica nota nella quale, tra l'altro, chiediamo l'esatta attribuzione dei volumi d'acqua erogati dalla stessa Sorical in quanto la puntuale determinazione di quanto effettivamente erogato si rende necessaria a causa del maggior prezzo dell'acqua erogata a sollevamento e potabilizzata e delle possibili ricadute che questo potrebbe avere sul costo complessivo" ha aggiunto Liotti.
Molto netto è stato nel suo intervento l'assessore ai Lavori Pubblici Tommaso Sinopoli che ha illustrato anche le attività che l'amministrazione sta mettendo in campo in materia di depurazione "l'acqua è un bene pubblico e non è destinata a creare utili per i privati" ha detto l'assessore anticipando che il prossimo 17 marzo ci saranno le votazioni per l'assemblea dell'autorità idrica calabrese.