La sede dell'Eni
La sede dell'Eni

Si è svolto oggi l'incontro programmato tra la delegazione dell'esecutivo comunale, guidata dal sindaco Ugo Pugliese accompagnato dagli assessori Sabrina Gentile e Salvatore De Luca, ed i vertici dell'ENI SpA.
Nella storica sede romana della multinazionale all'EUR il sindaco ed i suoi assessori hanno incontrato il Vice-Presidente della direzione Affari Istituzionali, rapporto Enti Locali, avvocato Francesco Manna ed il responsabile dei titoli minerari Ing. M arco Mileti.
Il primo argomento di confronto è stato quella della verifica delle proposte trasmesse da ENI per la Convenzione destinata a regolare i rapporti tra la società petrolifera e la città di Crotone e per il disciplinare finalizzato alla costituzione ed al funzionamento del Comitato Tecnico-scientifico che è destinato a nascere a Crotone ed a stabilire li la sede delle sue attività di verifica della compatibilità ambientale delle attività di ENI.
Il percorso per la sottoscrizione di precisi accordi contrattuali tra il Comune ed ENI è - infatti - ripartito di slancio dopo che le parti si erano confrontate a lungo sulle bozze negoziali.
ENI ha dichiarato di aver formalizzato il rapporto con l'Università della Calabria e con il dipartimento del Prof. Critelli per integrare il lavoro di rilevamento e studio dei dati sulla microsismicità e la subsidenza (il rilevamento è in atto da anni anche in assenza del contributo del Comune di Crotone che aveva di fatto abdicato a qualsiasi ruolo in tal senso) e condiviso il progetto di far nascere un Comitato Tecnico-Scientifico nel quale saranno presenti risorse professionali crotonesi che svolgeranno una funzione paritetica.
Si è deciso che l'investimento - finora già ingente - a carico esclusivo di ENI sarà incrementato in misura esponenziale (il riferimento per ora indicativo supera un milione di euro all'anno) e garantito per tutta la durata del termine di permanenza dell'attività industriale sul territorio.
Il Comune adesso ha l'impegno di far predisporre le scritture contrattuali, per scegliere la sede sul territorio e programmare le attività e le specifiche ricadute in termini di supporto scientifico, tecnologico, didattico e formativo.
Entro la fine di ottobre si è previsto di sottoscrivere i primi accordi formali, di presentare alla città il progetto e di avviare le attività.
L'Amministrazione ha quindi colto il suo primo risultato operativo in vista dell'ambizioso obiettivo di concretizzare una relazione stabile e proficua con ENI che permetta alla città ed ai cittadini di ricevere il dovuto corrispettivo per gli anni di sfruttamento finora solo subito e per un futuro da ora in poi consapevolmente condiviso.
Entro la fine di ottobre il tavolo si riunirà di nuovo in veste istituzionale a Crotone per rendere pubblico il primo accordo formale di questa nuova fase.

 
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