"E' solo con la conoscenza, con la condivisione, con il confronto di esperienze che le comunità, insieme, possono crescere" lo ha detto il sindaco Ugo Pugliese nel suo discorso all'ambasciatrice dell'Uganda Grace Akello in visita in città che stasera ha ricevuto in una cerimonia che si è tenuta nella Sala Consiliare, il benvenuto nella città di Crotone.
Con il sindaco Pugliese a ricevere la diplomatica, il prefetto di Crotone Vincenzo De Vivo, il consigliere comunale e provinciale Giuseppe Renato Carcea in rappresentanza della Provincia, il presidente del Consiglio Comunale di Crotone Serafino Mauro, sindaci del territorio, consiglieri comunali, della provincia, autorità civili, militari e religiose.
Le bandiere dell'Italia e dell'Uganda e gli inni nazionali dei due paesi eseguiti al violino dalla professoressa Miriam Iaccarino hanno aperto il dialogo tra le due realtà che si è concretizzato nell'incontro di questa sera.
" E' un onore porgerle il saluto a nome dei miei concittadini e formularle l'auspicio di buona permanenza in questi giorni in cui la città avrà il piacere di ospitarla. Abbiamo appena ascoltato le note dell'inno nazionale della sua terra. Un inno che recita: "Uganda terra di bellezza". La bellezza è un tema che unisce i popoli. La bellezza che, ancora nelle parole del bellissimo inno del suo paese ,richiama altri valori quali la libertà, la pace, l'amicizia. Sono valori che ci accomunano.
Questa ricerca di bellezza diffusa, che non è solo materiale ma anche una esigenza di vita quotidiana, è il pensiero al quale ispiriamo la nostra azione amministrativa cominciata qualche mese fa. Crotone è una città del sud Italia che vive le quotidiane difficoltà comuni a molte realtà del meridione del nostro paese. Ma è anche una città che ha una storia millenaria conosciuta in tutto il mondo. Sul suo glorioso passato stiamo costruendo il futuro di questa città avendo come elementi fondanti la cultura, lo sport, il turismo e puntando sulle sue potenzialità paesaggistiche a cominciare dal suo mare. Crotone è anche terra di accoglienza.
Proprio dal mare arrivano, da molti paesi del Mediterraneo, tante vite e, con esse, le loro speranze in un futuro migliore. Crotone non chiude le porte a queste vite e, nonostante le difficoltà, conferma la sua vocazione di terra di accoglienza. Il nostro non è tempo di metter ebarriere tra i popoli, ma di rimuoverle. Ecco perché oggi Crotone apre, spalanca, le sue porte per darle il benvenuto e per condividere il messaggio di pace, di libertà, di crescita comune che arriva dalla terra che lei rappresenta. Siamo felici della sua presenza e siamo certi che questi giorni saranno utili alla costruzione di un percorso comune tra le nostre due realtà. Positivi perché finalizzati allo scambio di esperienze e di relazioni di natura culturale e commerciale ma soprattutto perché improntati nell adirezione del concetto di bellezza come elemento di sviluppo e di futuro." ha detto il sindaco Ugo Pugliese.
" Siamo una provincia impegnata nel rispetto dei diritti e nella ricerca della pace, della stabilità, della sicurezza, dello sviluppo economico e sociali. Sono certo che da questa sua visita nella nostra terra possano germogliare i semi di uno scambio di esperienze ed incrementare la grandi potenzialità produttive del suo paese che rappresenta il cuore verde dell'Africa" ha detto nel suo intervent oil consigliere provinciale Giuseppe Renato Carcea
Nel suo saluto istituzione il prefetto De Vivo ha sottolineato i positivi rapporti tra i due paesi rinnovando il benvenuto all'ambasciatrice nella città e nella provincia di Crotone.
L'ambasciatrice Akello ha illustrato le motivazioni della sua visita, la costruzione di relazioni tra Uganda ed Italia ed in particolare individuando Crotone e la sua provincia come un territorio chiave per costruire la cooperazione allo sviluppo socio economico.
"Questi giorni ci consentiranno di conoscerci, di condividere esperienze.L'Uganda apre le porte ai grandi mercati. Il nostro obiettivo èanche di imparare e confrontarci su temi importanti come il turismo ,l'agricoltura, l'agroalimentare e il tessile" ha detto l'ambasciatrice nel suo intervento.
A conclusione della cerimonia il sindaco Pugliese ha fatto omaggio all'ospite di un'opera realizzata dal maestro orafo Michele Affidat onella quale si legge tra l'altro "in ogni terra, seppur diverse e lontane, l'Umanità è il seme che germoglia e la Solidarietà è il fiore che sboccia "