Si è svolto questa mattina nella Sala Giunta del Comune di Crotone, un incontro istituzionale tra il Comune di Crotone, nella persona del sindaco Ugo Pugliese, le sigle sindacali Cgil, Cisl e Uil, rappresentate ai massimi livelli provinciali da Raffaele Falbo (Cgil), Pino De Tursi (Cisl), e Fabio Tomaino (Uil), Confindustria, rappresentata dal presidente Michele Lucente, e alla presenza della Consigliera regionale Flora Sculco, per discutere l'annosa vicenda dell'aeroporto di Crotone, con particolare riguardo agli ultimi avvenimenti succedutisi in questi giorni (dall'incontro al Ministero alla sentenza del TAR Calabria).
Il sindaco Pugliese, ha riferito sull'incontro al Ministero dei Trasporti, sulle informazioni relative alla sentenza del Tar Calabria che annulla il bando Enac, e sulla successiva riunione, di lunedì scorso, in Regione.
Le rappresentanze sindacali, unitariamente, hanno espresso la propria condivisione e approvazione rispetto al percorso fin qui intrapreso dalla Sagas, compreso il ricorso al Tar contro il bando Enac. Stessa condivisione è stata espressa dal presidente di Confindustria.
La sentenza del Tar Calabria che annulla il bando Enac, sentenziandone l'illegittimità, pone la necessità e l'urgenza di riaprire il confronto sul proseguo delle azioni da intraprendere, al fine di assicurare la riapertura dello scalo crotonese nei tempi più brevi possibili.
A tale confronto, così come più volte ribadito da tutti i presenti, è ritenuta indispensabile la presenza della Regione Calabria nella persona del suo Presidente, per condividere e concertare un percorso comune, basato su una strategia regionale, in piena sintonia con il piano regionale dei trasporti che prevede un sistema aeroportuale fondato sulla presenza e attività stabile e continuativa nel tempo degli aeroporti di Crotone, Reggio Calabria e Lamezia Terme.
Per tali ragioni, il tavolo invita con urgenza il presidente Oliverio a Crotone per dare continuità alla riunione di oggi e sollecita il presidente della Sagas al rinvio della già convocata assemblea dei soci per il 31 gennaio, fino a quando non si terrà questo confronto istituzionale.