Se c'è una parola che è risuonata chiara e in maniera continua in questi primi mesi di amministrazione a segnare il quotidiano impegno profuso per essa, questa è la parola "aeroporto".
Non abbiamo smesso un attimo di impiegare anche l'ultima stilla di sudore per assicurare la vita di una infrastruttura che consideriamo fondamentale per il territorio sia dal punto divista dello sviluppo economico sia soprattutto dal punto di vista sociale.
L'aeroporto di Crotone rappresenta non solo per Crotone ma per tutta la fascia ionica e l'intera Calabria una infrastruttura irrinunciabile.
Il nostro impegno è stato chiaro, trasparente, mai ondivago e tale sarà anche per il futuro.
Dal punto di vista finanziario abbiamo sicuramente fatto i "donatori di sangue".
Lo abbiamo fatto volentieri, impegnando risorse consistenti, per salvare e contribuire alla continuità dei voli e puntare al rilancio dello scalo.
Lo faremo, naturalmente, anche per ilf uturo.
Assicuriamo il nostro impegno economico per garantire la continuità dell'esercizio provvisorio.
Non ci tireremo certo dietro, convint idella necessità della salvaguardia e del rafforzamento dell'aeroporto.
E' chiaro che questo impegno non può essere solo della città di Crotone ma occorre che ciascuno faccia la sua partec ome più volte convenuto e concordato.
L'impegno della sola città di Crotone non è sufficiente. Tanti altri soggetti sono chiamati ad analogo impegno.
Occorre che i comuni corrispondano le royalties per la continuità dell'esercizio provvisorio come, ad esempio, i comuni di Melissa, Crucoli e Strongoli oltre ad Isola Capo Rizzuto che ha invece impiegato le royalties destinate all'esercizio provvisorio per l'acquisto di quote di Sagas.
Occorre soprattutto un chiaro impegno da parte della Regione Calabria.
Il lontano 8 luglio, in un incontropresso la cittadella regionale, convocato direttamente dal presidente dellaRegione Mario Oliverio sono stati assunti degli impegni chiari e definiti anchedi natura economica per la continuità dell'aeroporto.
Di molti di quegli impegni si è persotraccia.
A cominciare della annualità delle royalties per l'anno 2013 da parte della Regione di cui stiamo ancora aspettando la corresponsione.
Il Comune di Crotone ha adempiuto agli impegni assunti a quel lontano tavolo dell'8 luglio al quale, tra l'altro, ci siamo seduti non con il cappello in mano ma con una proposta di piano industriale insieme alla Società Sagas, con un definito piano concordatario e di ricapitalizzazione che all'epoca ha contribuito a tirare fuori dalle secche l'aeroporto.
Tutti hanno l'obbligo, se tengono come crediamo ed auspichiamo, alla continuità dei voli da e per Crotone, ad adempiere agli impegni assunti nello specifico incontro dell'8 luglio.
La situazione oggi è particolarmente complicata; prima che diventi drammatica ed irreversibile ho chiesto, a questi fini, al presidente Oliverio di convocare un incontro urgente con gli stessi attori della riunione dell'8 luglio per fare il punto della situazione rispetto agli impegni assunti da ogni soggetto.
In attesa di questo incontro, che auspichiamo venga convocato ad horas, non molleremo un centimetro del nostro impegno per salvaguardare l'unica infrastruttura capace di non fare precipitare nell'isolamento non solo la città di Crotone ma l'intera fascia ionica.
Ugo Pugliese
Sindaco di Crotone