Una lunga "giovinezza"

E' una lunga "giovinezza" la vita della signora Francesca Muscatelloche il 2 febbraio ha compiuto 100 anni.
Come tradizione consolidata, l'amministrazione Comunale ha voluto porgere gli auguri di tutta la comunità cittadina a Nonna Francesca.
E' stato l'assessore ai Quartieri Claudio Molè che, a nome del sindaco Vallone, si è recato presso la abitazione della signora Francesca per formulare gli auguri e consegnarle, oltre ad un omaggio floreale, la pergamena augurare a ricordo di questo bellissimo traguardo.
Classe 1916, la signora Francesca, originaria di Bianco (RC) si è trasferita a Crotone nel 1946 con il marito Ferdinando Pisciuneri.
Hanno avuto due figli, Domenico e Maria, purtroppo scomparsa, ed una esistenza allietata da tanti nipoti e pronipoti.
Una vita vissuta nell'amore della famiglia insieme al marito che è stato dipendente del Comune di Crotone.
Sio ccupava di viabilità e, come ricorda il figlio Domenico, metteva nel suo lavoro tanta passione ed attenzione lavorando spesso con turni notturni per non arrecare disturbo alla viabilità cittadina quando magari si dovevano tracciare nuove strisce pedonali.
Un segno del destino e  "familiare" quello di occuparsi  di viabilità per la famiglia Pisciuneri.
Il nipote Fabio, infatti, è stato un valente ed attivo assessore del Comune di Crotone proprio nel settore della viabilità.
Alla semplice ma sentita cerimonia che si è svolta nella casa di Nonna Francesca, ubicata nel centro storico e dalla quale non si è voluta mai distaccare anche quando il "suo" Ferdinando è scomparso, hanno partecipato tra gli altri il figlio Domenico ed il nipote Fabio insieme ad altri parenti.
"Mi sento ancora giovane" ha detto Nonna Francesca rivelando il segreto del suo personale elisir di lunga vita: sana alimentazione e lunghe passeggiate.
Tuttavia Nonna Francesca non disdegna anche un quotidiano buon bicchiere di vino.
Ma è stato l'amore per la sua famiglia l'elemento centrale della sua vita.
Un amore ricambiato dall'affetto che la circonda da parte del figlio, della nuora e dei tanti nipoti e pronipoti ai quali regala ogni giorno il suo sorriso e il suo materno abbraccio.