Volendo usare un gioco di parole, la città si mette al...sovrappasso con i tempi.
E' stato inaugurato questa sera alla presenza di tantissimi cittadini, residenti del popolare quartiere di Tufolo, il sovrappasso di Viale Gandhi, realizzato dall'amministrazione Vallone.
Presenti l'assessore all'Urbanistica Sergio Contarino che ha dato una accelerazione decisiva al completamento dell'opera, l'assessore ai Quartieri Claudio Molè e la dirigente del settore Urbanistica Elisabetta Dominijanni che ha coordinato il pool di tecnici che ha lavorato alla progettazione ed alla realizzazione della stessa tra cui l'architetto Francesco Livadoti mentre i lavori sono stati eseguiti dalla ditta Cosmic
Presente anche la dirigente della Scuola "Maria Grazia Cutuli", Anna Maria Maltese alla quale l'assessore Contarino ha consegnato simbolicamente le chiavi del cancelletto che consente diaccedere al sovrappasso direttamente dalla scuola e il comandante del Corpo dei Vigili Urbani Antonio Ceraso
L benedizione alla nuova opera posta, tra l'altro, all'ingresso sud di Crotone rappresentando un vero e proprio biglietto da visita della città, è stata data da Don Pino Caiazzo parroco della Chiesa di S. Paolo.
Una presenza importante che testimonia la volontà espressa dalla Parrocchia di veder realizzata un'opera che mette in sicurezza ed in collegamento due aree vaste del quartiere Tufolo.
Una volontà condivisa dai cittadini, sono migliaia i residenti del quartiere, che hanno voluto fortemente questa installazione.
Invito che è stato raccolto dall'amministrazione Vallone che ha realizzato l'opera destinata a consentire l'attraversamento pedonale di una importante arteria cittadina in tutta sicurezza.
Una bella festa popolare, con luci, suoni e colori, ha dato il via all'utilizzo del sovrappasso che serve centinaia di abitazioni, oltre alla Chiesa di San Paolo ed alcuni istituti scolastici.
Una bella e funzionale opera che rappresenta un prototipo di sovrappasso stradale.
Un progetto pilota da poter utilizzare in maniera seriale in altri punti della città.
Il sovrappasso pedonale è composto da due torri che includono ognuna due ascensori e da una passerella centrale
Una torre, composta dal vano ascensore e dal corpo scale è stata realizzata, interamente in cemento armato a faccia vista, così voluto per rappresentare il volume puro.
L'altra torre e la passerella sono state realizzate in acciaio zincato, a formare un solido ad "L" rovesciato, che parte dal basso dall'istituto scolastico fino ad "appoggiarsi" al volume in cemento armato.
Sono presenti tre accessi dal lato orientato a Sud, cioè dalla scuola, e due accessi dal lato Nord, sia dalle scale che dagli ascensori.
L'interno delle scale cosi come quello della passerella è stato illuminato e funzionerà automaticamente secondo la regolazione dell'illuminazione pubblica in modo tale da garantire sempre la possibilità di fruizione dell'opera sia di giorno che di sera.
Installata anche la videosorveglianza con cinque telecamere che inquadrano tutti gli ingressi e le uscite per la sicurezza di quanti usufruiranno della struttura.
"Questa è un'opera condivisa, come altre, con la gente, anzi espressamente voluta dai cittadini. E' concepita in modo che possa essere utilizzata da quanti, e sono tanti, frequentano questa zona per lavoro, per la scuola, per residenza o per recarsi in Chiesa. L'amministrazione Vallone dimostra la concretezza del suo operato. Un progetto che aveva avuto in passato difficoltà ma che con caparbietà abbiamo voluto portare a termine per la sicurezza e la vivibilità del quartiere dimostrando ancora una volta la differenza che intercorre tra la politica del dire e la concretezza del fare " ha dichiarato l'assessore all'Urbanistica Sergio Contarino