Una bella festa per salutare i cento anni di Nonno Gaetano
E' quella che si è tenuta questa sera, presso l'agriturismo "Giglio", dove parenti ed amici si sono ritrovati per fare gli auguri a Gaetano Valerio, classe 1915, che ha tagliato il traguardo delle cento candeline.
Famiglia numerosa quella di Gaetano, otto tra fratelli e sorelle. E longeva.
Gaetano Valerio ha una sorella di 85 anni, Maria, e un fratello di 96 anni, Teodoro,che ancora oggi godono entrambi di discreta salute.
Una vita ricca di eventi quella di Nonno Gaetano che ha visto coi suoi grandi occhi azzurri tutti gli accadimenti storici dello scorso secolo.
A soli 19 anni aderisce alla campagna di colonizzazione della Libia e successivamente si trasferisce con la famiglia nel nord Africa.
Qui, con grandi sacrifici, riesce a formare un'azienda agricola e zootecnica di discrete dimensioni e incontra una bellissima donna abruzzese, Mariannina che diventerà la donna della sua vita e che sposerà due anni dopo, nel 1936.
Un matrimonio ricco di tanta gioia ma anche di tante sofferenze dovute alle costrizioni dell'epoca.
Nel 1937 parte per il servizio di leva ed allo scoppio della guerra, nel 1940, viene mandato al fronte con le truppe coloniali libiche, fa l'artigliere e l'autista e viene promosso sul campo a caporale per merito e coraggio.
Nel 1941 viene fatto prigioniero in Libia, a Sidi el Barrani, e viene condotto in India dove vi resta per tre anni. Nel 1944 viene condotto in Inghilterra, a Londra, dove viene costretto a restarvi per altri due anni e mezzo.
Racconta di essere riuscito a sopravvivere grazie al pensiero della moglie e dei figli, che rivede dopo sette lunghi anni ma un altro grande evento storico lo coinvolge nuovamente: gli anni delle lotte per le terre. Partecipa infatti alla battaglia per la riforma agraria.
Neglianni cinquanta lavora presso il Consorzio di Bonifica.
E' particolarmente piacevole ricordare che gli alberi di eucalipto oggi esistenti nella zona fra Capocolonna e Farina all'epoca sono stati messi a dimora da Nonno Gaetano nell'ambito della sua attività lavorativa.
Lavoraf ino ai primi anni "80, anno questo per lui molto doloroso in quanto perde la sua amata Marianna.
Negli anni seguenti si dedica quasi esclusivamente alla propria azienda agricola che ha poi trasferito ai figli.
E' stato sempre circondato dall'amore dei suoi 6 figli, uno dei quali purtroppo scomparso, 18 nipoti e 17 pronipoti. È persino trisavolo di una piccola creatura.
Onesto lavoratore, amante della musica, della Juve e della sua adorata Vespa 50 rossa fiammante che ha guidato fino all'età di 96 anni. E' stato insignito della Croce al Merito di guerra.
Tutta la comunità cittadina, oltre alla famiglia, si è stretta idealmente intorno a Nonno Gaetano nel giorno del suo centesimo compleanno.
Il sindaco Peppino Vallone ha portato il saluto e l'augurio"ad un bravo cittadino ed un buon padre di famiglia. Un uomo che ha visto scorrere davanti ai suoi occhi i cambiamenti del nostro paese e della nostra città. Eventi che lo hanno visto protagonista. La bellissima storia della sua vita lo dimostra. Oggi siamo qui per abbracciarlo, fargli gli auguri e ringraziarlo di essere un esempio di onestà e laboriosità"
A Nonno Gaetano il sindaco ha consegnato una pergamena celebrativa.
Non poteva mancare la classica torta, che l'amministrazione ha donato a nome di tutta la comunità, realizzata dai maestri pasticcieri "Scerra e Palermo"