Uno degli edifici storici più cari ai crotonesi sta per essere restituito dall'amministrazione Vallone alla collettività: la chiesa sconsacrata di S. Margherita.
I particolari dell'intervento di riqualificazione che non riguarderà solo lo storico edificio ma anche numerose vie limitrofe è stato illustrato questa mattina nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta nella Sala Consiliare ed alla quale hanno partecipato l'assessore all'Urbanistica Sergio Contarino, il dirigente del settore Elisabetta Dominijanni e una delle progettiste, Elisabetta Arena.
Il progetto per il quale è previsto un finanziamento di oltre 826.200 si muove su due direzioni: interventi di restauro conservativo e riuso della chiesa di S. Margherita e la riqualificazione urbana dell'area circostante la chiesa, mediante interventi di riqualificazione delle rete dei sottoservizi, della pavimentazione e delle opere di arredo urbano e di servizio.
Per quanto riguarda la chiesa la prima operazione da fare sarà quella della messa in sicurezza della struttura dal suo punto di vista statico. Una volta messa in sicurezza la chiesa si procederà con il consolidamento murario di parte della muratura. Eseguiti i lavori di consolidamento si procederà con il rifacimento degli intonaci esterni. E' prevista, inoltre, la ricostruzione delle modanature interne ed esterne.
A seguito degli interventi di rifacimento della copertura e dei suoi elementi portanti si prevede la sostituzione del contro soffitto esistente con uno nuovo in tavole di faggio naturale.
Il restauro conservativo è previsto per tutti gli elementi decorati quali la porta della sacrestia, lo stemma posto sopra il cavaliere, il portale ed il portone ligneo d'ingresso, la parete laterale.
Inoltre è prevista la sostituzione degli infissi interni ed esterni ed il rifacimento di tutti gli impianti (elettrico, idrico-sanitario, anti-intrusione e anti-incendio).
Per quanto attiene il secondo intervento, il completamento della viabilità attorno alla chiesa sconsacrata si pone lo scopo di incrementare ulteriormente la riqualificazione urbana con sottoservizi (principalmente pubblica illuminazione, rete acque bianche e rete idrica), pavimentazioni e opere di arredo e di servizio.
Le strade e le piazze su cui si interverrà sono via Fratelli Bandiera, via Pizzicagnoli, Via S. Margherita, vico Cammariere, vico S. Margherita e piazza Villaroja.
In piazza Villaroja sarà sistemata una pavimentazione a tutela delle risultanze archeologiche che sono state rilevate al fine di poter intervenire successivamente con eventuali finanziamenti specifici per la piazza stessa.
L'obiettivo dell'amministrazione è quello di dare nel percorso di riqualificazione del centro storico uniformità agli interventi.
La riqualificazione nel centro storico parlerà un unico linguaggio urbanistico nel senso visivo del termine.
"L'amministrazione Vallone interviene su un edificio storico e su un reticolato di strade che necessitavano di un intervento di recupero e riqualificazione. Il nostro obiettivo è quello di ridare al centro storico vivibilità attraverso interventi che si vanno ad innestare nell'ampio programma di opere che stiamo mettendo in campo. Sono numerosi i cantieri aperti in città che sono finalizzati alla riqualificazione ma che hanno risvolti positivi anche rispetto all'economia della nostra città" ha detto l'assessore all'Urbanistica Sergio Contarino.