L'assessore alle Politiche Sociali del Comune di Crotone Filippo Esposito e presidente del Distretto Sociale n. 4 di Crotone ha indirizzato una nota al sindaco di Scandale Iginio Pingitore e per conoscenza all'assessore alle Politiche Sociali della Regione Calabria Nazzareno Salerno, al dirigente regionale del Settore Vincenzo Caserta ed ai sindaci dei comuni che compongono il distretto (Belvedere Spinello,Cutro, Isola Capo Rizzuto, Rocca di Neto, S. Mauro Marchesato) in risposta alla nota pervenutagli dallo stesso sindaco Pingitore, pubblicata anche dai media, rispetto alla ripartizione delle risorse destinate ad interventi nel settore delle politiche sociali dei comuni che compongono il distretto:
Ho letto la comunicazione che il sindaco di Scandale ha inviato al tavolo tecnico, all'assessore regionale alle politiche sociali ed al dirigente regionale significando, tra l'altro, di non voler sottoscrivere il piano del distretto n. 4 perché il Comune capofila ,il Comune di Crotone, non avrebbe rispettato la consistenza economica da destinare nella programmazione della attività sociali del suo Comune.
Prendo atto della comunicazione del sindaco Pingitore, rispetto il suo punto di vista, ma non condivido nulla rispetto alle generiche informazioni che ha voluto rivolgere alla struttura regionale.
Sia rispetto alla programmazione condivisa che è uno dei punti fondamentali del dibattito per la presentazione delle linee guida sia sulle modalità di ripartizione del fondo regionale.
Il progetto unico per minori, famiglie in difficoltà, anziani e disabili il Comune capofila lo ha sempre discusso nello spirito di condivisione e tenendo conto sia delle esigenze dei comuni che compongono il distretto sia rispetto al coinvolgimento delle associazioni presenti sul territorio.
La programmazione di tutti i comuni e nello specifico del comune di Scandale appartiene al tavolo tecnico al quale io e la politica non partecipiamo e che, per quanto mi risulta, è stato sempre disponibile a cogliere ogni forma di priorità da parte dei Comuni.
Nello specifico il fondo è finalizzato per le quattro aree di riferimento (anziani, minori, famiglie in difficoltà, disabili).
Naturalmente il tavolo tecnico è sempre disponibile a variare la percentuale economica spettante ai comuni in virtù delle esigenze dei comuni stessi senza penalizzare gli altri e facendo cadere l'eventuale differenza sul comune di Crotone.
La popolazione complessiva del distretto al 31/12/2011 è di 98.212 abitanti (fonte Ministero) mentre la popolazione di Scandale risulta essere di 3326 abitanti (stessa fonte).
Il fondo complessivo destinato al piano è di 787.626 che è pari a 8,02 per abitante ed al comune di Scandale spetterebbero in proporzione 26.670
Su mia proposta al Comune di Scandale è stata destinata una quota di 29.000 .
E' del tutto evidente che la differenza in più a favore del Comune di Scandale è a carico del Comune di Crotone così come è avvenuto anche per i Comuni di S. Mauro Marchesato e Belvedere Spinello.
Il sindaco Pingitore ha ragione ad avere urgente necessità di somme superiori a quelle previste dal piano.
Mi sono anche permesso di suggerire al sindaco stesso di impegnare altre risorse con apposita delibera di Giunta e di condividere il suo progetto nel settore delle politiche sociali con altri Enti o con cooperative ed associazioni di settore.
Nel rispetto della popolazione di Scandale per la quale, come presidente del Distretto resto a disposizione, ho esposto i fatti ed i dati.
Ma non si può chiedere ad altri comuni di abbandonare o rimodulare le esigenze della propria popolazione in difficoltà anche nel rispetto di quello che ci impone la normativa.
Invito il sindaco Pingitore a ritornare al tavolo tecnico ed a continuare a garantire sia la discussione che la proposta del distretto perché è questa l'unica strada che, nell'ambito delle politiche sociali, può dare una risposta alle esigenze dei cittadini che fanno parte del distretto stesso.
FilippoEsposito
Assessore alle Politiche Sociali
Comunedi Crotone