Ci sono nomi che non si trovano nei libri di storia ma che sono fortemente impressi nel cuore e nelle menti delle persone.
E' il caso di Marietta Anania alla quale la città di Crotone ha dedicato una piazza, la cui cerimonia di intitolazione si è tenuta questa mattina.
Marietta Anania svolgeva quello che oggi viene definito un servizio sanitario ma che negli anni trenta/quaranta rappresentava soprattutto un servizio sociale.
Marietta era ostetrica e svolgeva la sua professione, "missione" come l'hanno definita i nipoti presenti alla cerimonia, come si usava allora direttamente nelle case della gente.
Era una missione perché Marietta la svolgeva con spirito di servizio, vicina soprattutto alle famiglie in difficoltà, alle quali non solo prestava gratuitamente la propria opera ma spesso portava con sé qualche genere alimentare da donare al nucleo familiare in attesa del nuovo nato.
Era un punto di riferimento. Una di quelle persone care che senti di "famiglia". Una famiglia allargata a tutta la comunità perché tante erano le persone alle quali Marietta portava la felicità di un nuovo arrivo.
Anche le circostanze della sua scomparsa denotano la sua generosità. Marietta infatti restò vittima di un attacco aereo da parte di aerei britannici durante il secondo conflitto mondiale nel 1941. Crotone, in particolare la zona del porto, fu oggetto di un bombardamento e Marietta, incurante del pericolo, uscì in strada per mettere in salvo la sua famiglia.
Una vita fatta di abnegazione e di generosità che oggi è stata ricordato con la semplice ma sentita cerimonia che si è svolta alla presenza del prefetto Maria Tirone, del vice sindaco Mario Megna, del questore Luigi Botte, del comandante della Capitaneria di Porto Antonio Ranieri e del vicario generale dell'Arcidiocesi di Crotone Mons. Francesco Frandina
Presenti al completo i componenti dell'associazione Marinai d'Italia con il presidente Salvatore Zito che hanno fortemente contribuito affinché Crotone ricordasse Marietta Anania. Presenti insieme a tanti cittadini, i consiglieri comunali Teresa Cortese, Nino Corigliano e Vincenzo Camposano.