Si è parlato di immigrazione, questa mattina, nella Sala Consiliare nell'ambito del giovedì che istituzionalmente il Comune di Crotone dedica alle scuole crotonesi.
Ospiti della Casa Comunale gli alunni delle quinte classi del Liceo Classico "Pitagora" accompagnati dalle docenti Angela Manica e Giovanna Canigiula.
Ad incontrare gli alunni il vice sindaco ed assessore alla Pubblica Istruzione Anna Curatola
Un incontro nato dalla volontà specifica dei giovani alunni che stanno svolgendo, nell'ambito dell'attività scolastica, un percorso relativo ai temi dell'immigrazione. I ragazzi hanno chiesto di incontrare l'amministrazione in relazione all'iniziativa che il Comune ha adottato sul tema della concessione cittadinanza simbolica ai bambini nati d agenitori stranieri sul territorio cittadino.
Come ha spiegato la vice sindaco Curatola il regolamento "Io sono crotonese - Io sono italiano" che prevede, per l'appunto, la concessione della cittadinanza simbolica a bambini nati a Crotone da genitori stranieri è stato adottato all'unanimità dal Consiglio Comunale condividendo il richiamo del presidente della Repubblica che aveva fortemente affermato che chi nasce in Italia è italiano a tutti gli effetti ed invitato il Parlamento al superamento dell'attuale normativa al riguardo.
In due momenti, il 20 novembre 2012, in occasione della giornata mondiale dei diritti dell'infanzia ed il 21 agosto 2013 a seguito della visita in città del ministro per l'Integrazione Cécile Kyenge, il sindaco Peppino Vallone ha concesso numerose cittadinanze simboliche a bambini, alcuni dei quali frequentano anche le scuole cittadine, attraverso la consegna di una pergamena corredata dalla Bandiera Tricolore e da una copia della Costituzione.
Un segnale forte che è partito da una città come Crotone dove il tema dell'immigrazione, come hanno anche evidenziato i ragazzi nei loro interventi, è fortemente avvertito.
Colpisce molto, ascoltandoli, il forte senso civico che pervade questi ragazzi che guardano con grande attenzione ai temi dell'accoglienza e dell'integrazione.
L'assessore Anna Curatola ha chiesto loro, al termine del percorso che stanno svolgendo, di inviare al Comune i propri elaborati ed anche di poter prevedere all'interno della Casa Comunale un ulteriore momento di confronto.