Senza la città non si va da nessuna parte

E' uno scippo al territorio!
Non ha usato giri di parole il sindaco Peppino Vallone per definire, nel corso della conferenza stampa che si è tenuta questa mattina nella sala consiliare, il taglio di 35 milioni di euro, rispetto ai cento milioni previsti, effettuato dalla Regione con una delibera di Giunta sul progetto della bonifica dell'area archeologica Antica Kroton.
Un provvedimento adottato dalla Giunta Regionale, alla vigilia della firma dell'Accordo di Programma Quadroavvenuta nei giorni scorsi per la realizzazione del progetto, che decurta di fatto le risorse destinate al territorio crotonese.
"Evidentemente siamo rappresentanti benissimo nella Giunta Regionale" ha ironizzato il sindaco facendo riferimento alla presenza di tre assessori del territorio nella compagine di governo regionale.
Il sindaco ha ripercorso l'iter della programmazione che parte da lontano, dal piano per il Sud adottato dal Governo Monti, e che ha visto sempre, sistematicamente, esclusa la città di Crotone da parte della Regione su qualsiasi ragionamento.
Un "non rapporto" che ha toccato l'apice con l'esclusione del sindaco e della città, dalla presentazione, in pompa magna, del progetto, allora di 100 milioni, avvenuto a Crotone e che ha visto la partecipazione esclusiva di esponenti del centro destra.
"Non credo che in altri contesti calabresi programmazioni così importanti per i territori siano stati frutto esclusivo di un "made in Scopelliti". Evidentemente la debolezza, a livello di maggioranza regionale, a difendere il proprio territorio si vede anche in questo" ha aggiunto il sindaco Vallone.
Poi il sindaco è entrato nello specifico ricordando che in tutte le Regioni che rientrano nell'obiettivo del piano per il sud la programmazione ha riguardato prevalentemente il potenziamento infrastrutturale.
"Se guardiamo alla debolezza infrastrutturale del crotonese quanto deciso, in solitudine, dalla Regione Calabria appare un paradosso. Se la Regione avesse convenuto con il territorio, e non mi riferisco solo alle istituzioni, il ragionamento forse avremmo potuto mettere in campo percorsi diversi" ha continuato Vallone
"Questo, naturalmente, non significa da parte nostra disconoscere il progetto dell'Antica Kroton. Noi stessi, per primi ed in tempi non sospetti, abbiamo sostenuto la valenza di questo grande attrattore culturale. Ma qualunque progetto in questo senso deve essere calato in un potenziamento infrastrutturale ed in un sistema di mobilità più ampio possibile affinché dia i risultati sperati" haproseguito il sindaco
E qui il sindaco ha aperto la seconda parte del suo ragionamento.
"Dopo aver subito, dopo che questa città ha subito, schiaffi istituzionali con una violenza inaudita, avremmo potuto far saltare il tavolo. Ma il senso di responsabilità nei confronti della città ha prevalso ed abbiamo partecipato a tutte le riunioni in cui siamo stati chiamati, compresa la firma del recente accordo di programma" ha aggiunto Vallone
"Lo abbiamo fatto perché se i 35 milioni hanno ormai preso il volo non possiamo correre il rischio di perdere anche l'opportunità dei restanti 65 milioni di euro che rappresentano, comunque, una risorsa per il territorio. Se non avessimo firmato l'accordo di programma, oltre la zona cesarini, il che la dice tutta sui risultati che si possono raggiungere agendo da soli, anche i sessantacinque milioni sarebbero stati perduti" ha aggiunto il sindaco.
"Senza la città, senza il Comune, non si va da nessuna parte. Sia chiaro che questa amministrazione intende fare in pieno la sua parte, che non è irrilevante" ha aggiunto il sindaco di Crotone.
"Guardiamo avanti nell'interesse della città. Feste passate, farina promessa, ed impegni a futura memoria, come la ventilata ricollocazione dei  fondi nella programmazione 2014/2020 che suona come una presa in giro per il territorio, non ci riguardano. Ribadisco che su questo tema occorre impegno collettivo che deve riguardare tutti prescindendo dall'appartenenza politica" ha concluso Vallone
Alla conferenza stampa ha partecipato la Giunta Comunale al completo, il presidente del Consiglio Comunale Arturo Crugliano Pantisano, il presidente della Commissione Ambiente Michele Marseglia ed il capigruppo del Partito Democratico in Consiglio Comunale Sergio Contarino