Uno schiaffo da restituire

 
la biblioteca comunale
la biblioteca comunale

L'ultimo furto commesso l'altra sera ai danni della biblioteca comunale, attualmente ubicata nel Castello Carlo V,  è l'ennesimo schiaffo che viene dato non solo al mondo della cultura ma all'intera città.
Uno schiaffo dato da pochi ma,a questo punto visto che i furti sono stati più di uno, organizzati imbecilli, che hanno approfittato, tra l'altro, del fatto che la biblioteca è in fase di trasferimento presso la nuova sede dimostrando anche di essere informati sul fatto che nel nuovo polo bibliotecario di Tufolo non avrebbero potuto più commettere alcunché.
Un fatto gravissimo perché si attenta ad una importante struttura sulla quale il Comune crede e per la quale si è predisposto, i lavori sono cominciati in questi giorni, un effettivo miglioramento prevedendo una sede maggiormente fruibile da parte della comunità e potenziando i servizi offerti.
Quanto commesso, pur nell'amarezza di constatare che ci sono stupidi che non si fermano davanti a niente, non frenerà certo il percorso messo in campo dall'amministrazione Vallone teso a fare della nuova biblioteca comunale un polo cultuale pienamente integrato con le altre strutture già esistenti e funzionali nella zona come il Parco Pitagora.
Auspichiamo che davanti a questo scempio non tanto di valori materiali ma soprattutto morali ci sia una reazione collettiva, una indignazione da parte del mondo cultura ma anche deicittadini.
La migliore risposta a questa gentaglia ci sarà quando tanti ragazzi potranno frequentare la nuova biblioteca che l'amministrazione comunale sta realizzando a Tufolo.
Quest'ultimo "regalo" da partedi pochi imbecilli vorremmo che la città tutta lo restituisse al mittente attraverso la condanna e l'indignazione collettiva.
Noi contribuiremo potenziando l'offerta culturale attraverso il nuovo polo bibliotecario.
Piero Cotronei
Assessore alla Cultura
 

 
Valuta questo sito: RISPONDI AL QUESTIONARIO