"In questo palazzo ci sono persone". E' un "grido silenzioso", ma di quelli che intendono fare rumore, quello che si è levato per un intensissimo quarto d'ora in piazza della Resistenza davanti alla Casa Comunale dove dipendenti ed amministratori hanno voluto manifestare la propria condanna per l'aggressione subita da un funzionario comunale e ribadire la vicinanza allo stesso.
Si sono fermati, tutti insieme, per sottolineare la gravità di quanto successo e sono scesi davanti al palazzo che, proprio perché sentita come la "casa deicittadini", è il luogo dove la dignità della persona, dipendente, amministratore, cittadino è preminente.
Successivamente al sit in si è tenuta una assemblea nella sala consiliare alla quale, con il sindaco Peppino Vallone, la RSU, assessori e consiglieri comunali, hanno partecipato tutti i dipendenti.
Dopo l'incontro che c'è stato ieri tra l'amministrazione e i rappresentanti sindacali dei lavoratori si è stabilito di intraprendere un percorso comune, oggi condiviso con tutti i dipendenti comunali, affinché si migliori l'organizzazione interna.