Si sono dati appuntamento davanti all'Ospedale Civile di Crotone S. Giovanni di Dio, sindaci, sindacati, associazioni del settore, cittadini per manifestare il proprio disappunto per un piano aziendale proposto dal Direttore Generale dell'Asp di Crotone che non convince e che il sindaco Peppino Vallone, che ha promosso l'iniziativa, ha definito pericoloso "perché può condurre la sanità crotonese sotto gli standard minimi di sopravvivenza".
"Un piano che è passato sopra le nostre teste" ha aggiunto il sindaco Vallone presente insieme ad altri colleghi davanti all'unico presidio sanitario del territorio "senza che né la conferenza dei sindaci, né i sindacati, né i cittadini che sono destinatari principali dei servizi offerti dall'Ospedale ne avessero conoscenza".
"Si sono violate le più elementari regole di democrazia e quello è più grave è che si sta parlando di diritto alla salute dei cittadini, un bene primario costituzionalmente garantito" ha aggiunto Vallone
"In questo momento non sto svolgendo un ruolo politico, la salute non è né di sinistra né di destra, è un diritto di tutti" ha proseguito Vallone
"Sto facendo, insieme agli altri colleghi, il sindaco, cioè sto manifestando e tutelando gli interessi dei cittadini" ha aggiunto Vallone
"Proseguiremo in questa battaglia insieme alle altre voci che si stanno levando contro questo piano aziendale e questo modo di concepire la democrazia" ha sostenuto il sindaco
"Questo territorio saprà dire di no ad un piano aziendale che di fatto sta smembrando la sanità crotonese" ha concluso Vallone