Una bella e sentita festa per un ragazzo crotonese che partendo dalla sua città ha saputo farsi onore non rinunciando mai alle sue radici.
E' stata consegnata dal sindaco Peppino Vallone, questa mattina nel corso della cerimonia che si è tenuta nella sala consiliare del Comune di Crotone, la "menzione speciale" ad Antonio Galardo capitano del Football Club Crotone
La menzione speciale è un provvedimento adottato dalla Giunta Comunale con il quale l'amministrazione intende evidenziare alla pubblica estimazione l'opera meritoria di quei concittadini che si distinguono nell'ambito produttivo, sociale, sportivo, del volontariato e che attraverso la propria attività apportano importanti contributi allo sviluppo del territorio della città di Crotone.
Un istituto particolare la"menzione speciale": non "un nome" che viene inciso su una targa e che esce dalla casa comunale ma è viceversa è la comunità che si "appropria" del nome di un suo cittadino emerito e lo conserva negli annali attraverso un apposito provvedimento di Giunta.
Il sindaco Vallone ha sottolineato nel corso del suo intervento quali sono state le motivazioni che hanno portato alla concessione della menzione speciale ad Antonio Galardo che ha raccolto il testimone di altri due cittadini insigniti dello speciale provvedimento, il maestro orafo Michele Affidato e il ballerino Alessandro Riga.
"Antonio è una bandiera in un'epoca in cui le bandiere non esistono più" ha detto il sindaco che ha ricordato esempi come Sandro Mazzola per l'Inter o Gianni Rivera per il Milan. "Oggi è rarissimo ritrovare l'attaccamento ai colori non solo della società ma di una città intera. Antonio rappresenta un esempio di legame stretto che travalica i confini sportivi"
"Antonio ha portato la sua crotonesità con orgoglio su tutti i campi di calcio. Non ha mai dimenticato le sue radici di ragazzo nato e cresciuto in un quartiere popolare di Crotone" ha aggiunto il sindaco Vallone
"Ha saputo farsi interprete nella sua carriera sportiva delle qualità migliori che appartengono alla nostra comunità: passione, lealtà. E' stato ed è un testimone per la promozione della nostra terra" ha proseguito Vallone
"E' un esempio per tanti ragazzi di Crotone. L'esempio che con applicazione e passione si può arrivare lontano" ha aggiunto Vallone
Il sindaco ha ricordato anche l'impegno sociale di Antonio Galardo: "sono tantissime le attività in cui è impegnato in prima persona a favore dei più bisognosi. Non ha fatto mai mancare la sua presenza ad iniziative a favore di categorie disagiate. E' vicino a tanti ragazzi della nostra città" ha concluso il sindaco.
L'assessore allo sport Claudio Perri nel suo intervento, oltre che sottolineare le qualità sportive e morali di Antonio Galardo, ha ribadito la vicinanza alla società sportiva: "il Comune mette a disposizione lo stadio"Ezio Scida" che diventa ideale palcoscenico delle partite di campionato che vedono la nostra squadra protagonista. Lo facciamo consapevoli dell'importanza che riveste, non solo dal punto di vista sportivo, la serie B per la città"
Ad Antonio Galardo,visibilmente emozionato, che era accompagnato dalla gentile consorte e dai bellissimi figli, il sindaco ha conferito una pergamena che riproduce il deliberato della Giunta Comunale per l'assegnazione della menzione speciale e una scultura raffigurante Pitagora con inciso il tripode, simbolo della città.
"Anche lui è stato "capitano" qualche migliaio di anni fa" ha detto il sindaco nel consegnargli il riconoscimento.
Presente anche la "famiglia sportiva" di Antonio, il Football Club Crotone rappresentato dall'addetto stampa Luciano Ierardi che ha fatto omaggio, a nome della società, al sindaco ed all'assessore Perri di due maglie personalizzate con il "4", il numero distintivo del capitano della squadra rossoblù.