La "terra" di Pino

La sala consiliare e la città di Crotone hanno ospitato questo pomeriggio uno dei volti più popolari dello spettacolo italiano: Pino Insegno.
Insegno stasera, nello scenario del Parco Archeologico di Capocolonna, propone lo spettacolo "Edgard Allan Poe- Racconto di un uomo".
Uno spettacolo inserito nella programmazione del Magna Graecia Teatro Festival giunto al secondo appuntamento per quanto riguarda la tappa crotonese.
Accompagnato dal regista Alessandro Prete e dalla dolcissima protagonista femminile Alessia Navarro, sua compagna sul palco e nella vita, Pino Insegno ha dato vita ad un vero e proprio show legato ai ricordi ed alle emozioni.
"Questa è la mia terra di origine, ho tanti parenti calabresi, ancora oggi mi mandano prodotti tipici di questa terra" ha detto il simpatico attore.
"Portare uno spettacolo in questa terra magica è un sogno che si avvera" ha aggiunto Pino Insegno che è stato accolto dal vice sindaco Teresa Cortese e dall'assessore alla Cultura Piero Cotronei.
L'attore si è detto fulminato sulla "via di Albertazzi": sono particolarmente grato al Direttore Artistico del Magna Graecia Teatro Festival Giorgio Albertazzi di avermi dato la possibilità di esibirmi davanti ad un pubblico e in luoghi che amo moltissimo"
Insegno ha definito "Edgar Allan Poe - Racconto di un uomo" uno spettacolo multimediale: "musica, prosa, danza si fondono insieme costruendo un vero e proprio racconto sull'amore, quello passionale ma anche ossessivo. Un quadro multicolore dove parole, musica ed immagini si fondono per regalare al pubblico una emozione unica".
"Un esperimento complicato ma riuscito" lo ha definito il registra Alessandro Prete che ha sottolineato la bravura di Insegno nel calarsi in un ruolo fuori dal cliché che abbiamo imparato a conoscere attraverso la televisione.
E' l'amore il filo conduttore dello spettacolo che pur nella sua modernità richiama i canoni della tragedia greca.
Sul luogo della rappresentazione si è soffermato l'assessore alla Cultura Piero Cotronei: "Capocolonna è un luogo unico, un vero e proprio palcoscenico naturale dove la cultura e l'arte trovano l'ideale collocazione"