Cinque appuntamenti nel suggestivo scenario del parco archelogico di Capocolonna per il Magna Graecia Teatro Festival Calabria
24 luglio - ore 21.30 - Peppe Barra in "Canti e Racconti"
1 agosto - ore 21. 30 - Pino Insegno in "Edgar Allan Poe - Racconto di un uomo"
5 agosto - ore 21.30 - Moni Ovadia in "Progetto Odissea"
19 agosto - ore 21.30 - Eleonora Danco e Manuela Lo Sicco in "Nove Parti del Desiderio"
28 agosto - ore 21.30 - Emiliano Reggente e Evelin Facchini in "Ulisse e l'altra vita"
Sul promontorio Lacinio lo sviluppo architettonico e cultuale greco comincia nel VII e prosegue nel VI sec. a.C., ma è soprattutto tra V e III sec. a.C. che il santuario dedicato ad Hera Lacinia assume un primato nell'ambito della Magna Graecia.
Si riconoscono i resti degli edifici ellenistici per accogliere le delegazioni illustri ed i due templi.
Il primo è il più antico luogo di culto del santuario e ha restituito doni preziosi quali la corona d'oro di Hera.
Rimane poi, oltre alla colonna e parte di stereobate e stilobate in blocchi squadrati, l'intera fossa di fondazione.
Il tempio presentava una peristasi dorica con sei colonne sulle facciate e 14 sui lati lunghi. Frammenti delle decorazioni marmoree dei frontoni e dello splendido tetto con acroteri traforati testimoniano lasontuosità delle sue decorazioni.