Papanice è di tutti

Un Consiglio Comunale aperto, partecipato da tantissimi cittadini, quello odierno che per la prima volta nella storia della città si è tenuto presso il Quartiere Papanice.
Al centro del dibattito la grave situazione di dissesto idrogeologico del popolare quartiere dopo le recenti precipitazioni dello scorso mese.
E' stato il dirigente del Settore Lavori Pubblici Gianfranco De Martino a fare il quadro tecnico della situazione spiegando che l'amministrazione è intervenuta nell'immediatezza subito dopo le precipitazioni predisponendo un monitoraggio dal quale si rileva che l'abitato di Papanice, che insiste sulla parte sommitale di rilievi collinari è soggetto a particolari situazioni franose. Leprecipitazioni hanno accentuato la problematica interessando anche nuove porzioni di territorio.
Dopo gli interventi di alcuni cittadini è stato il sindaco Peppino Vallone nel suo intervento a ricordare che il monitoraggio è stato messo immediatamente a disposizione della Regione e della Protezione Civile.
L'amministrazione ha anche provveduto a mettere in campo i primi interventi.
Il sindaco ha anche ricordato l'attenzione che l'amministrazione ha sempre riservato al quartiere dove solo negli ultimi due anni sono stati investiti oltre tre milioni di euro soprattutto per opere di urbanizzazione primaria e sottoservizi prima totalmente assenti dal quartiere.
Entrando più nello specifico il sindaco ha sottolineato che la polemica politica, lo scaricabarile di responsabilità non serve a nessuno e soprattutto non rende un buon servizio ai cittadini ed alla situazione.
La proposta del sindaco al Consiglio è quella di promuovere attraverso la Prefettura un tavolo tecnico con i rappresentanti di Comune, Provincia, Regione e Protezione Civile affinché ciascuno sulla problematica Papanice assuma le proprie responsabilità
Il sindaco Vallone ha anche evidenziato la opportunità di tornare a riferire successivamente in un apposito consiglio comunale ancora alla popolazione di Papanice "affinché ciascuno possa rispondere delle cose che ha fatto o che non ha fatto"
Erano presenti al Consiglio Comunale l'assessore Provinciale Marcello Praticò e i consiglieri regionali Emilio De Masi e Francesco Sulla