Le prime strade "rosa"

 
Titina De Filippo - Iole Giugni Lattari - Maria Callas - Tina Lagostena Bassi - Teresa Gullace - Alda Merini
Titina De Filippo - Iole Giugni Lattari - Maria Callas - Tina Lagostena Bassi - Teresa Gullace - Alda Merini

Cominciano ad arrivare i primi contributi da parte dei cittadini per l'iniziativa le "strade dell'universo femminile" istituito dall'Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Crotone.
Una scelta democratica per i cittadini che sono invitati a proporre nomi di donne che si sono distinte nei vari campi della politica, della società civile, della cultura alle quali intestare nuove strade della città.
Tra i nomi segnalati quello di Tina Lagostena Bassi (Milano 2 marzo 1926 - Roma 4 marzo 2008).
Avvocato, è divenuta nota per le sue battaglie a difesa dei diritti delle donne. Le sue arringhe hanno squarciato il velo di silenzio che la società di allora poneva sulla questione della violenza sessuale sulle donne. E' stata tra le fondatrici di Telefono Rosa.
Tutt'altro campo quello nel quale si è distinta Titina De Filippo (Napoli 27 marzo 1898 - Roma 26 dicembre 1963). Sorella maggiore di Eduardo e Peppino già da piccola recitò nella compagnia del padre naturale Eduardo Scarpetta. Nel 1945 quando i fratelli De Filippo si divisero mise su compagnia con Eduardo che scrisse per lei alcune commedie tra le più celebri del commediografo napoletano tra cui "Filumena Marturano". Titina fu la prima attrice a recitare alla presenza di un Papa. Nel corso dell'udienza privata concessa alla compagnia da Pio XII interpretò proprio da "Filumena Marturano" "la preghiera della Madonna delle Rose" (e figlie so figlie, so tutt'eguale).
Alda Merini  (Milano 21 marzo 1931 - Milano 1 novembre 2009) è apprezzata in Italia e nel mondo come una delle più grande poetesse del nostro tempo. Nel 1954 pubblica il suo primo volume di versi "La presenza di Orfeo". Dopo un periodo difficile la Merini torna a scrivere e, nel 1979, pubblica il suo capolavoro "La Terra Santa" nel quale racconta la sua esperienza del manicomio.
Arriviamo in Calabria con Teresa Gullace (Cittanova 8 settembre 1907 - Roma 3 marzo 1944) che fu uccisa dai soldati nazisti durante l'occupazione di Roma. La sua vicenda venne ripresa e resa celebre da Roberto Rossellini che si ispirò al suo dramma per il personaggio interpretato da Anna Magnani in "Roma Città Aperta". E' medaglia d'oro al merito civile.
Ancora una calabrese, anche se nata in Libia, è Iole Giugni Lattari (Tripoli 29 luglio 1923 - Roma 6 giugno 2007) avendo vissuto la sua vicenda politica in stretto legame con la Calabria. Consigliere Comunale a Crotone, fu la prima donna calabrese ad essere eletta al Parlamento e la prima donna d'Italia ad essere eletta nelle liste del Movimento Sociale Italiano.
Ed ancora Maria Callas (New York 2 dicembre 1923 - Parigi 16 settembre 1977), il più grande soprano che il mondo ricordi. Dotata di una voce unica la Callas ha interpretato, nel corso della sua carriera, tutte le protagoniste femminili del melodramma.
"Questa partecipazione popolare sta portando alla ribalta" dichiara l'assessore alle Pari Opportunità Teresa Cortese "donne di tutte le estrazioni sociali che nei rispettivi campi hanno lasciato un segno indelebile".
"Un percorso che ci sta dando anche la possibilità di riscoprire la storia, del nostro paese e della nostra città, proprio attraverso le donne" aggiunge Teresa Cortese.
"Questi, insieme ad altri nomi che aspettiamo attraverso il contributo dei cittadini, saranno oggetto di valutazione da parte della Commissione competente per poter intestare tante strade nella città di Crotone all'universo femminile" conclude l'assessore alle Pari Opportunità
L'amministrazione attende altre indicazioni da parte dei cittadini all'indirizzo mail: comunicazione@comune.crotone.it

 
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