I sindaci sulla soppressione dei treni a lunga percorrenza sul territorio regionale cambiano il tiro e intendono investire direttamente il Ministero delle Infrastrutture.
E' quanto emerso dall'incontro che si è tenuto stamattina nella sala consiliare del Comune di Crotone al quale hanno partecipato sindaci provenienti non solo dalla provincia di Crotone ma anche dalla Locride e dalla Sibaritide.
Una tematica quella dei tagli al trasporto su rotaia che investe trasversalmente tutta la fascia jonica e che i sindaci e la popolazione che rappresentano risentono direttamente.
L'incontro odierno seguiva quello tenutosi qualche giorno fa presso la sede di Trenitalia dove hanno partecipato alcuni rappresentanti istituzionali del crotonese ed è stato aperto dal Vice Sindaco di Crotone Teresa Cortese che ha sottolineato come "il trasporto ferroviario è necessario per lo sviluppo dei territori. Tagliare indiscriminatamente significa isolare non solo dal punto di vista materiale intere popolazioni"
E' stato l'assessore ai Trasporti del Comune di Crotone Francesco Stabile, che aveva partecipato all'incontro romano con Trenitalia, a mettere sul tavolo una proposta operativa.
"Sul tema dei tagli ai treni di lunga percorrenza in Calabria ci sono state sessantadue interrogazioni parlamentari e numerosi tavoli regionali" ha detto l'assessore Stabile.
"Ma questa problematica coinvolge soprattutto le cittadinanze distribuite lungo i comuni della fascia jonica. I sindaci di questi territori sono coinvolti in prima persona e, a questo punto, dopo aver parlato con i vertici di Trenitalia riteniamo che un movimento debba partire dal basso, dai cittadini e dai loro sindaci, per sostenere un diritto, quello alla mobilità, che è un diritto sacrosanto" ha aggiunto l'assessore.
"Vogliamo incontrare direttamente il Ministro delle Infrastrutture e portare sul suo tavolo il disagio che stanno vivendo tantissimi cittadini per l'isolamento dovuto a questi tagli indiscriminati del trasporto ferroviario" ha proseguito l'assessore ai Trasporti
"La nostra proposta è di redigere, alla fine del nostro incontro, un documento da sottoporre al Ministro con una richiesta di incontro" ha concluso l'assessore Stabile.
L'Assessore Provinciale alla Viabilità Marcello Praticò ha ribadito la vicinanza della Provincia di Crotone ai sindaci e si è dichiarato pronto a sostenere anche questa iniziativa.
Il vice sindaco di Cirò Marina, Nando Amoruso, ha ricordato le battaglie che il territorio sta sostenendo non solo rispetto al trasporto ferroviario ma anche per la strada statale 106.
Anche i rappresentanti della Locride hanno ricordato il proprio impegno in materia con la raccolta di oltre 4.000 firme evidenziando la necessità di rimettere in piedi le ferrovie calabresi attraverso l'acquisto di nuovi treni, la riapertura delle tratte dismesse, il ripristino delle stazioni abbandonate.
Anche dalla sibaritide, attraverso i rappresentanti istituzionali, arriva l'invito al Ministero di rivedere i tagli sottolineando che le ferrovie in Calabria per motivazioni non solo di carattere logistico non si possono definire un "ramo secco".
Alla riunione erano presenti i rappresentanti dei comuni di Melissa, Cutro, Rocca di Neto, Cirò Marina, Calopezzati, Pietrapaola, Crosia, Cropalati, Caloveto, Paludi.