Tutti uniti i sindaci della provincia di Crotone per fronteggiare l'emergenza rifiuti che si sta prospettando per i prossimi mesi.
Pronti anche a sfidare il Commissario per l'Emergenza Rifiuti e la Regione Calabria.
Sono giunte preoccupanti voci sul ventilato abbandono di Veolia nella gestione dei rifiuti in Calabria e altri preoccupanti segnali di abbandono da parte di Tec che gestisce la discarica di Ponticelli, ubicata nel territorio del Comune di Crotone, sul tavolo del sindaco di Crotone Peppino Vallone che ha convocato immediatamente tutti i colleghi primi cittadini della provincia per fare il punto della situazione e trovare una soluzione all'emergenza che si prospetta, soprattutto in vista della prossima estate.
Nella sala giunta con Vallone si sono incontrati i sindaci dei comuni di Verzino, Roccabernarda, Cotronei, Carfizzi, Casabona, Rocca di Neto, Umbriatico, Belvedere Spinello, Crucoli, Cutro, Isola Capo Rizzuto, Cirò Marina, Melissa, Scandale, S. Mauro Marchesato, San Nicola dell'Alto.
Tra le voci raccolte anche quella che Tec non utilizzi appieno la potenzialità della discarica di Ponticelli intasando, di fatto, il sistema dei rifiuti nel territorio provinciale.
Il sindaco Vallone ha illustrato la situazione allo stato attuale partendo da una constatazione: ancora oggi il sistema dei rifiuti in Calabria è commissariato.
Il problema non è quello della raccolta, che nei vari comuni funziona, ma quello dello smaltimento.
Con la fine del rapporto con Veolia il sistema rifiuti calabrese potrebbe andare in tilt e, con l'estate alle porte, le conseguenza potrebbero essere drammatiche per i comuni de lterritorio.
Crotone però ha tutte le condizioni perché questa ipotesi venga scongiurata ed i sindaci sono pronti, in prima persona, ad assumersi la responsabilità di mettere in campo un sistema di smaltimento dei rifiuti da gestire direttamente sul territorio.
"Dateci autonomia gestionale" è la sfida dei sindaci al Commissario Straordinario per l'emergenza.
Fate in modo, sostengono compatti i sindaci, che il sistema dei rifiuti parta e si concluda nel territorio della provincia di Crotone senza gravare i comuni stessi, e di riflesso i cittadini, di ulteriori costi per il trasporto dei rifiuti fuori provincia in altre discariche della regione.
Ponticelli, che tra l'altro ha anche un impianto di smaltimento, nel caso fosse consentito il conferimento dei rifiuti per la sola provincia di Crotone a cura dei comuni crotonesi consentirebbe di fronteggiare non solo l'emergenza immediata ma anche di mettere a regime il sistema dando ai comuni la possibilità di incrementare anche il dato della raccolta differenziata ed ai cittadini di non vedere spazzatura per strada.
Autonomia per la provincia di Crotone in materia di gestione dei rifiuti, dunque, chiedono i sindaci sostenendo che anche l'autorizzazione all'utilizzo della discarica in gestione a privati potrebbe favorire il percorso.
I sindaci, che lo scorso anno in fascia tricolore, avevano manifestato davanti allo Stadio di Crotone i diritti dei propri cittadini ad avere città pulite, anche questa volta ribadiscono la loro unità su un tema che individua di fatto i comuni come riferimento per il territorio in materia di gestione dei rifiuti che, tuttavia, rimane di competenza del Commissario Straordinario e della Regione.
I sindaci hanno dato mandato al sindaco di Crotone Peppino Vallone di presentare la proposta al Commissario Straordinario pronti a intraprendere qualsiasi strada nell'interesse delle comunità amministrate.