L'anno che verrà

1. Come giudica personalmente quest'anno?
A livello generale un anno complicato da una crisi internazionale che ha acuito una crisi che nel nostro paese non era stata mai così pesante come in questi anni. Politiche governative non certo favorevoli hanno contribuito a tracciare un solco ancora più profondo tra nord e sud. In questo contesto Crotone già pesantemente colpita dalla crisi post industriale ne ha maggiormente risentito. Non ci hanno fatto poi certo bene, parlo a livello amministrativo, i numerosi ritardi o le mancate corresponsioni di fondi comunitari, nazionali e regionali che hanno condizionato un percorso amministrativo che stavamo avviando nella direzione dello sviluppo per la nostra città né i profondi tagli lineari operati a livello centrale e regionale che di fatto ricadono sui cittadini che vedono ridotti tanti servizi che prima riuscivamo a garantire.
2. Il momento più bello del 2011
Il momento più bello è quello dell'incontro con i giovani. Mai nessuna amministrazione aveva aperto, come abbiamo fatto noi, le porte del Comune ai ragazzi delle scuole di ogni ordine e grado. Ed anche quest'anno i momenti più belli sono rappresentati proprio dal confronto con i piccoli cittadini crotonesi.
3. Il momento più brutto del 2011
Certamente non metto nel novero delle cose negative per le quali spendere una parola in più i momenti di naturale amarezza causati da attacchi personali del tutto gratuiti ed anche qualche "regalino" da parte di chi, puntualmente, reagisce in maniera anonima alla buona amministrazione che mettiamo in campo.
4. Un impegno concreto per il prossimo anno
Il grande onore che i crotonesi mi hanno voluto concedere confermandomi alla carica di sindaco mi spinge ancora di più ad impegnarmi nell'anno che verrà per la mia gente. Continuerò a battermi affinché i diritti primari dei crotonesi siano garantiti.
Daremo una accelerata a tutte le attività per contribuire al rilancio economico ed allo sviluppo del nostro territorio.
5. Aspettative.. Il 2012 sarà un anno positivo se...
Se, a livello politico, si riuscirà finalmente a comprendere che la campagna elettorale è finita già da un pezzo. Se si riuscirà ad abbattere pregiudizi precostituiti e si proverà a marciare tutti nella stessa direzione, ciascuno facendo la propria parte. Lo dico alla politica locale, lo rinnovo come auspicio al Presidente della Regione, porgendogli con affetto gli auguri di buon anno, sperando che le politiche regionali guardino a tutte le realtà calabresi con la stessa equanimità.
6. Un augurio ai crotonesi
Di riuscire a mettere in comune l'amore che ciascuno porta alla città. Se ognuno metterà fuori dalle mura domestiche l'attaccamento che prova per la nostra Crotone riusciremo a costruire, insieme, quella pace sociale di cui tutti sentiamo la necessità.
E' questo l'augurio che faccio ai miei concittadini.
In questo anno che verrà ci saranno tante battaglie che dovremo sostenere a cominciare, ad esempio, da quella per il diritto alla salute. Io sarò in prima linea, così come mi impegnerò in altre. E ne sono certo, i crotonesi non lasceranno solo il loro sindaco.
Fonte: Crotone Ok