Le royalty scomparse nel nulla

"E' inconcepibile che la Regione trattenga indebitamente ancora i soldi delle royalty che ha già incassato, messo in bilancio ma che spettando di diritto ai comuni del crotonese". A sostenerlo il sindaco di Crotone - Peppino Vallone, che insieme ad altri suoi sette colleghi della fascia ionica crotonese, sta lottando da tempo per ottenere queste spettanze. Il flusso di questi fondi che l'Eni da in ragione delle sue estrazioni di metano si sono interrotti all'annualità 2006. "Ci restano - dice ancora Vallone - le annualità che vanno dal 2007 al 2010, che sono state trasferite giù alla Regione ma che non sono mai ancora arrivate a noi comuni". E non si parla di cifre esigue. Le royalty per il territorio crotonese ammontano ad una somma tra i 6 e 7 milioni annui, che moltiplicati per le annualità arretrate fanno circa 30 milioni di euro il cui 60% spettano al Comune di Crotone.
"Per sbloccare questi fondi - continua Vallone - a seguito di una riunione avuta alla Regione nel luglio scorso, era stata prospettata l'approvazione di un emendamento alla legge regionale che, però non è mai arrivato.
Il primo cittadino di Crotone sottolinea che "visti i tempi tecnici necessari non solo questi fondi non arriveranno sicuramente a noi comuni entro quest'anno ma ci vorrà probabilmente la primavera prossima". "Questo - aggiunge Vallone - mette in grossa difficoltà gli enti locali che sono già alle prese con i tagli del Governo e che ora vedono anche la Regione non versargli i fondi che appartengono a loro". Vallone poi sottolinea che questi ritardi hanno inciso negativamente sulla realizzazione del piano triennale delle opere pubbliche "ma anche sulle politiche di credito agevolato alle imprese." "Succede anche per i fondi che il ministero ha concesso per l'assistenza sociale che debbono passare dalla Regione ma che non sono ancora arrivati ai comuni che sono così costretti ad anticipare i fondi per le prestazioni".
Fonte: Il Quotidiano