Il Sindaco Peppino Vallone promette battaglia. "Nei prossimi giorni con tutti i sindaci della provincia, con i sindacati e le associazioni della società civile, faremo sentire la nostra voce. Stavolta con maggiore forza". Vallone è preoccupato per gli effetti che potrà avere sulla sanità crotonese e sull'Ospedale Civile in particolare il decreto emanato il 22 ottobre scorso dal commissario ad acta della sanità calabrese. "Il mio giudizio - scandisce il sindaco Vallone - è estremamente negativo perché il decreto conferma l'intuizione che abbiamo avuto, sin dal primo momento, di trovarci di fronte ad un ridimensionamento impietoso della sanità nella nostra provincia". "Questo - polemizza il sindaco - avviene paradossalmente anche con la difesa di tali decisioni da parte dei rappresentanti di questo territorio alla Regione. Eppure con il Decreto, Crotone resta definitivamente esclusa dalla sanità regionale". Vallone spiega le ragioni che rendono necessaria una decisa azione dei sindaci del crotonese contro le misure annunciate dal Decreto: "Crotone non ha una rete sanitaria, come altre province calabresi, qui c'è solo l'ospedale civile. Ai suoi servizi la popolazione non potrà mai rinunciare".
Fonte: Gazzetta del Sud