Un pensiero moderno, attuale. E' quello di Giordano Bruno, di cui proprio oggi ricorre l'anniversario della morte, avvenuta sul rogo di Campo de Fiori a Roma il 17 febbraio 1600.
Un pensiero, il libero pensiero, ricordato nel corso di un convegno che si è tenuto nella sala consiliare organizzato dal Comune di Crotone in collaborazione con l'associazione nazionale del libero pensiero "Giordano Bruno" di Crotone e legato anche ai temi della scuola pubblica.
Ad aprire i lavori è stata l'assessore alla Pubblica Istruzione Rosa Maria Romano che ha ricordato come questa iniziativa si inserisce nel percorso del Libro dei Valori promosso dall'amministrazione comunale.
Un percorso che coinvolge alunni e docenti delle scuole elementari e medie della città di Crotone e che stasera era dedicato al tema "Censura e Libertà".
L'assessore Romano ha ricordato che l'Amministrazione Comunale aderendo alla richiesta dell'associazione ha deciso di dedicare una strada al filosofo nolano così come è stato confermato anche dall'assessore alla Viabilità Nino Corigliano.
L'Assessore Romano ha poi ricordato l'importanza del libero pensiero nella scuola: "i ragazzi devono essere liberi di pensare, formarsi attraverso il proprio libero arbitrio. Il compito della scuola e dei docenti è quello di sostenerli in questo percorso".
Dopo il saluto del presidente della IV Commissione Consiliare Sergio Contarino ha preso la parola il Dirigente dell'Ufficio Scolastico Provinciale di Crotone Luciano Greco che ha sostenuto come "la conoscenza non può essere imposta di autorità ma deve essere frutto di una libera scelta"
Rolando Belvedere, presidente dell'Associazione Libero Pensiero "Giordano Bruno" ha ricordato la figura del filosofo nato a Nola nel 1548 che oltre a essere un martire della libertà di pensiero, ha avuto il grande merito di dare un'impronta strettamente razionale, e dunque moderna, alla sua filosofia.
I lavori sono stati conclusi dal prof. Giuseppe Martinez - Presidente Confao, il Consorzio Nazionale per la formazione, l'aggiornamento e l'orientamento.
Il prof. Martinez ha sottolineato l'importanza dell'iniziativa dell'amministrazione comunale quale contributo per elevare la qualità della preparazione delle future generazioni.
"La libertà del pensiero" ha detto Martinez "è un diritto, un diritto assoluto".
"Un diritto" ha aggiunto " che ha acquisito una rilevanza maggiore nonostante le difficoltà disseminate sul percorso, anzi proprio per questo ancor di più fondamentale soprattutto per le giovani generazioni"
"C'è stata una mediazione culturale molto importante" ha sottolineato Martinez "che ha esaltato le libertà individuali cambiando il concetto di socialità".
"Si è passati da una socialità "imposta" ad una socialità che si fonda sul libero pensiero di ciascuno" ha concluso Martinez