Insieme per il territorio

 
Insieme per il territorio
Insieme per il territorio

"Sentivamo l'esigenza di approfondire i contenuti dell'iniziativa dei sindacati confederali".
Il sindaco Peppino Vallone ha aperto con queste parole l'incontro con i segretari provinciali di CGIL - Antonio Spataro, CISL - Pino De Tursi e UIL - Mimmo Tomaino che si è svolto questa mattina nella sala giunta della casa comunale e che ha avuto al centro della discussione la piattaforma programmatica per lo sviluppo del territorio lanciata nei giorni scorsi dai sindacati confederali.
Sette punti programmatici sui quali  le parti hanno convenuto la necessità di coinvolgere anche gli altri attori del territorio oltre che il Ministero dello Sviluppo Economico dove finalmente è possibile trovare un interlocutore nel nuovo ministro dopo "la navigazione a vista" dei mesi che sono passati senza un riferimento nella massima espressione governativa.
"Occorre velocizzare al massimo il percorso" ha aggiunto il Sindaco Vallone "perché la situazione non solo crotonese ma del paese si presenta drammatica nonostante ancora si voglia da qualche parte propagandare il "sogno italiano" o gridare al "nuovo miracolo italiano".
"Affrontiamo i punti a cominciare dalla opportunità di far individuare dal Governo Crotone come area di crisi ed organizziamoci nello stabilire il livello di coinvolgimento dei vari attori a cominciare dai lavoratori e di quelli espulsi dal mercato del lavoro, il cui senso di responsabilità ha consentito di evitare a questo territorio quello che sta avvenendo in altri contesti" ha aggiunto il Sindaco.
I rappresentanti sindacali hanno sottolineato la sensibilità istituzionale del Sindaco e ribadito la necessità di operare insieme per vedere le tante opportunità offerte al territorio finalmente concretizzate.
"Occorre mettersi in gioco, mettere la faccia" ha detto il segretario della CGIL Antonio Spataro che ha illustrato al Sindaco i sette punti programmatici (Crotone Area di Crisi, coinvolgimento dell'Eni, politiche energetiche, cantierabilità dei progetti, piano di difesa del suolo, integrazione alle politiche attive per il lavoro, creazione di un incubatore d'impresa".
"La nostra proposta può apparire rivoluzionaria in un momento di crisi come quello che il paese sta attraversando, ma mettersi insieme per affrontare i problemi è l'unica strada che si può percorrere" ha aggiunto Spataro.
Concetto ripreso anche da Mimmo Tomaino della Uil: "bisogna lavorare insieme per recuperare le risorse e pianificare il futuro" e facendo gli esempi di Bagnoli e di Marcellinara il segretario della UIL ha puntato come idea di sviluppo sulla risorsa mare.
"Riprendiamo il filo del piano strategico comunale" ha aggiunto Tomaino "dove lo sviluppo del porto turistico era al centro delle politiche di sviluppo della città"
"E' necessario un dialogo forte con l'imprenditoria locale" ha aggiunto Pino De Tursi della CISL.
"Noi abbiamo individuato delle priorità. Il messaggio che parte dai sindacati è questo: parlare tutti la stessa lingua, anche attraverso diverse sensibilità, per il bene del territorio" ha concluso De Tursi.
Riprendendo l'invito del sindacato, il Sindaco Vallone ha ricordato come tra i progetti dei PISU è previsto quello di un incubatore di impresa e che il Comune ha già appaltato tutti i lavori relativi al contratto di Quartiere II.
E' in fase di definizione la società di gestione del porto sul quale è avviato un ragionamento anche con l'Autorità Portuale.
Il Comune dunque ha dato la sua adesione al percorso proposto dai sindacati.
Occorre ora velocizzarlo, con il necessario coinvolgimento di altri attori locali come ha avuto modo di ribadire il Sindaco Vallone per un approfondimento ed una condivisione dei punti programmatici, e proporlo poi alla città con una iniziativa pubblica e successivamente al Ministero dello Sviluppo Economico ed al Governo.
 

 
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