Una sala consiliare gremita ha ospitato ieri nel palazzo comunale di Crotone, la manifestazione "Un anno con Dodò", con cui la città ha ricordato ad un anno dalla sua scomparsa, Domenico Gabriele, la giovane vita spezzata dalla criminalità durante una sparatoria in un campetto di calcio.
Voluta dall'Amministrazione comunale l'iniziativa ha, inoltre aperto idealmente il progetto "Libro dei valori", promosso dall'assessorato alla Pubblica Istruzione, che si propone di affrontare con le scuole di competenza comunale una riflessione sui valori su cui si basa la cittadinanza attiva. Giustizia e legalità sono stati i primi valori su cui, su impulso, dell'Amministrazione comunale, hanno riflettuto i coetanei di Dodò, ai quali è stato chiesto di scrivere un pensiero dedicato a Domenico ed alla legalità.
"Quando, un anno fa, salutammo nella basilica cattedrale, in un piovoso pomeriggio di settembre, il nostro Dodò eravamo tutti convinti che quello non era un addio. Non poteva essere un addio perché sapevamo che Dodò sarebbe rimasto con noi, per sempre" ha detto in apertura della giornata il Sindaco Peppino Vallone ringraziando i genitori di Dodò, Francesca e Giovanni per il percorso d'amore, che ha caratterizzato questo anno, avendo portato il ricordo del loro ragazzo tra la gente.
Il Sindaco ha ricordato che l'amministrazione comunale intitolerà la nuova scuola di località Margherita, "la sua scuola", a Domenico e l'istituzione di una borsa di studio per sottolineare il desiderio di conoscenza del piccolo Dodò.
Il Sindaco si è poi rivolto ai genitori, manifestando la vicinanza della città ed ha concluso: "oggi siamo tutti ancora qui per ripeterti, a distanza di un anno, Domenico Ti vogliamo bene".
All'invito del Comune hanno risposto in maniera massiccia, le scuole crotonesi.
Erano presenti delegazioni degli alunni del X Circolo didattico "Maria Montessori", dell'istituto comprensivo "Antonio Rosmini", del IV Circolo scolastico, dell'istituto comprensivo "Don Milani", dell'istituto comprensivo "Alcmeone", della scuola media "Giovanni XXIII", del III Circolo didattico, dell'istituto comprensivo "Maria Grazia Cutuli", dell'istituto comprensivo "Vittorio Alfieri" e del V Circolo didattico.
Erano presenti, inoltre, alcune scuole superiori alle quali è stato esteso l'invito, trattandosi, al di là dell'attinenza al "Libro dei valori", di una ricorrenza importante per tutta la città ed in particolare per tutte le giovani generazioni.
Hanno aderito, con la loro presenza, l'istituto nautico "Ciliberto", l'istituto tecnico "Santoni", l'istituto magistrale "Gravina", l'istituto "Pertini", ed il liceo scientifico "Filolao".
Toccanti e significativi i pensieri dei ragazzi che il Comune di Crotone intende raccogliere in un "manifesto", la prima pagina del "Libro dei valori".
Una manifesto dedicato ad un bambino, Dodò, che amava la scuola ed è ricordato con profondo affetto dai suoi compagni e dai suoi amici, come Luigi Frustace del III Circolo che gli ha dedicato un pensiero ed anche una poesia che racconta del suo migliore amico, ora divenuto suo angelo custode.
"Nella casa di Gesù fai un goal anche per noi!" è stato, invece, il messaggio dei bambini della scuola elementare del X Circolo.
"Da lassù ci inviti a vivere perché 'chi ha paura, muore ogni giorno'" è stato il messaggio che gli alunni della "Cutuli" hanno lanciato, citando Paolo Borsellino. Tanti si sono, poi, interrogati sui valori della libertà e della giustizia promettendo che la morte di Domenico non sarà vana, perché servirà a ricordare a loro ed a tanti altri ragazzi che bisogna ribellarsi alla mafia.
A porgere il loro saluto ai genitori di Domenico, Giovanni e Francesca Gabriele, ed ai tanti ragazzi presenti sono intervenuti anche tutti i rappresentanti delle istituzioni.
Oltre al sindaco ed all'assessore alla pubblica istruzione Rosa Maria Romano, ha preso parte alla manifestazione, in rappresentanza del Comune, il presidente del Consiglio comunale, Giancarlo Sitra.
Sono intervenuti, poi, il presidente della Provincia di Crotone, Stanislao Zurlo, ed il consigliere regionale Salvatore Pacenza.
Presenti il viceprefetto Massimo Mariani per la Prefettura ed il vice questore aggiunto, Sabrina Santo per la Questura.
Sono intervenuti, ancora, il coordinatore dell'Ambito territoriale provinciale dell'Ufficio scolastico regionale, Luciano Greco, ed il segretario regionale della Cgil, Sergio Genco.
Tante altre autorità erano presenti alla manifestazione, tra cui il sindaco di Cutro, Salvatore Migale, l'assessore provinciale, Salvatore Pane, i consiglieri comunali Vincenzo Camposano, Giovanni Iaconis e Antonio Comberiati e numerosi rappresentanti del mondo della associazioni, tra cui Antonella Crudo, presidente dell'Azione cattolica di Crotone che ha organizzato la messa in memoria di Domenico che si terrà questa sera alle 18 nella Basilica cattedrale.
E' infine intervenuto Antonio Tata, coordinatore provinciale di "Libera", l'associazione fondata da Don Luigi Ciotti che fin da subito è stata al fianco della famiglia Gabriele e che ieri ha posizionato sulla facciata del palazzo comunale uno striscione che servirà a ricordare il sacrificio di Domenico.
"Dodò nel cuore, un volto e un nome da non dimenticare", recita lo striscione, un modo in più per ricordare ai ragazzi quello che stamattina ha detto loro il papà di Domenico a conclusione della manifestazione: "Scegliete il cammino della legalità!".