Un mare...(e una terra) di solidarietà

 
Il museo del mare
Il museo del mare

La struttura comunale di via Magna Grecia, il "Museo del Mare e della Terra" ospiterà fino al prossimo 10 settembre le attività ludiche destinate a giovani e adulti con disagio mentale realizzate dall'associazione "Attivamente", nella quale operano familiari dei disabili e tecnici della riabilitazione.
Le attività, che sono partite già dalla scorsa settimana nell'ampia struttura che affaccia sul mare, sono state presentate alla stampa questa mattina dall'assessore alle Politiche sociali, Filippo Esposito, dall'assessore alla Cultura, Silvano Cavarretta, e dalla presidente di "Attivamente" Antonella Gallo.
Il Museo del mare e della terra, al cui interno l'Amministrazione comunale ha di recente realizzato una sala conferenze attigua all'ariosa struttura centrale, ospita i ragazzi affetti da disagio mentale tutti i lunedì ed i venerdì mattina dalle 8 alle 13 e supplisce alla chiusura per ferie del centro diurno che in genere li ospita.
Qui i ragazzi, seguiti dagli operatori che prestano volontariato all'interno dell'associazione, si stanno dedicando ad attività artistiche con materiali da disegno messi a disposizione dal Comune di Crotone.
L'assessore Cavarretta non esclude, infatti, che coi lavori che realizzeranno durante i mesi estivi non si possa fare una piccola mostra che evidenzi le potenzialità e la sensibilità spesso inespresse di questi soggetti.
"Abbiamo chiesto aiuto all'Amministrazione ed abbiamo subito ottenuto l'invito per essere ospiti di questa struttura che ci è sembrata ideale per i nostri ragazzi che vivono tantissimi disagi e per via della loro emarginazione da parte della società che spesso li deride, li allontana - ha spiegato Antonella Gallo, presidente dell'associazione  "Molti di loro non uscivano mai di casa, non conoscevano il mare, non sapevano cosa significasse interagire con altri ragazzi al di fuori delle mura delle strutture sanitarie" ha aggiunto la presidente Gallo
Le giornate all'interno del Museo del Mare e della Terra servono a farli sentire, finalmente liberi dalla sorveglianza di medici ed infermieri e, stando a quanto riferito dagli operatori dell'associazione "Attivamente" i risultati e l'entusiasmo non ha tardato a manifestarsi.
"Abbiamo ritenuto importante consentire a questi ragazzi di trascorrere il loro tempo libero al di fuori dei soliti stanzoni delle strutture sanitarie", ha ribadito l'assessore Cavarretta, che ha poi assicurato, insieme all'assessore Esposito, l'impegno per far proseguire l'esperienza anche al termine della stagione estiva.
Gli amministratori si sono, inoltre, presi carico di risolvere il problema logistico del trasporto dei ragazzi.
L'invito a partecipare all'iniziativa è rivolto a tutti: i volontari di "Attivamente" e l'Amministrazione comunale invitano tutti i familiari di soggetti affetti da disagio mentale a prendere in considerazione l'attività che si svolgerà per tutta l'estate ogni lunedì e venerdì mattina.
"Per i ragazzi sarà un modo per uscire dall'isolamento e per esprimere le proprie potenzialità" ha detto l'assessore alle politiche sociali Filippo Esposito.
"L'obiettivo - ha infatti concluso l'assessore Filippo Esposito - è quello di fornire degli stimoli a questi giovani ed a farli sentire vivi, energici, produttivi ed attivi".
 

 

 

 
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