Pirandellando alla villa Comunale

 
Teatri Paralleli alla villa comunale
Teatri Paralleli alla villa comunale

Venerdì  23  luglio 2010 ore 21,30, Anfiteatro della Villa Comunale, Virus Teatrali presenta: PIRANDELLANDO due atti unici di Luigi Pirandello - "L'UOMO DAL FIORE IN BOCCA" - "CECÈ", adattamento e regia Giovanni Meola con  Luigi Credendino, Sara Missaglia, Enrico Ottaviano, costumi e elementi di scena Annalisa Ciaramella
"L'uomo dal fiore in bocca": Ad inizio nottata in una stazione ferroviaria, due uomini si incontrano e cominciano a parlare.
Ma alle vacuità e quotidianità di uno, ben presto si contrappone la feroce e ansiosa voglia di godere l'attimo dell'altro che, condannato a morte da un tumore a forma di fiore sul labbro, racconta di una consapevolezza che solo il condannato a morte, che sa di esserlo, può raggiungere.
"Cecè": Nella Roma post-unitaria Cecè, faccendiere e donnaiolo impenitente, riesce a truffare sia un commendatore venuto a ringraziarlo per un favore ricevuto sia una splendida ragazza, che, per conquistare e mostrare agli amici, è beneficiaria di alcune cambiali che Cecè riesce abilmente a farsi restituire continuando a mantenere in piedi la stessa relazione con la ragazza.
I due atti unici, drammatico uno, insolitamente brioso e leggero l'altro ("Cecè" è peraltro il primo lavoro scritto appositamente per la scena) hanno una caratteristica comune: illustrare contemporaneamente, e in modo compiuto riteniamo, l'intero universo pirandelliano ma anche la nostra società attuale con una vividezza addirittura allarmante, perché dall'epoca del grande drammaturgo certi costumi e comportamenti non sono affatto cambiati
Due atti unici dal segno opposto, ma altrettanto significativi della poetica del maestro di Agrigento.
 


 

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