"Un gesto simbolico ed un atto dovuto. Ci è sembrato giusto restituire nelle mani del Prefetto le fasce, simbolo della legittimazione democratica ricevuta dai cittadini. Il nostro è un territorio a rischio di coesione sociale". Così il presidente della Provincia, Stanislao Zurlo, si è espresso questa mattina a margine dell'iniziativa tenutasi nell'ufficio territoriale di Governo ed inserita nell'ambito delle azioni messe in campo per contrastare l'abolizione delle mini province in discussione in questi giorni a Roma. La manifestazione attuata questa mattina, dall'importante significato simbolico, era stata decisa nella serata di ieri a conclusione di una riunione promossa dal presidente Zurlo con tutti i sindaci del crotonese, ed alla quale hanno partecipato i consiglieri regionali eletti nel territorio provinciale, Antonella Stasi, vice presidente della Regione Calabria, i consiglieri provinciali, i rappresentanti sindacali di Cgil, Cisl e Uil, nonché numerose associazioni di categoria. "Tutti i rappresentanti istituzionali -ha dichiarato il presidente della Provincia- hanno dimostrato questa mattina uno spiccato senso di appartenenza al territorio partecipando uniti alla consegna delle fasce tricolori nelle mani del prefetto Vincenzo Panico. In questa battaglia siamo tutti uniti indipendente dalle appartenenze partitiche. C'è una sola esigenza: difendere la Provincia di Crotone quale patrimonio di una intera comunità e punto di riferimento per le popolazioni locali".
Fonte: web site Provincia di Crotone
"Un provvedimento infarcito di demagogia, che porterebbe effetti risibili rispetto al cosidetti costi della politica" ha detto il Sindaco Peppino Vallone nel corso della riunione prendendo la parola a nome dei ventisette sindaci della provincia.
"Non si può mettere mano alla revisione degli assetti territoriali tenendo conto esclusivamente del criterio della densità demografica" ha aggiunto il Sindaco
Fonte: Ufficio Comunicazione Comune di Crotone