L'acqua quale bene primario e pubblico.
Il Consiglio Comunale ha ritenuto di inserire tra i principi programmatici della città di Crotone previsti dallo Statuto Comunale il criterio che "l'acqua, tra le risorse naturali è bene primario che appartiene alla comunità e come tale dovrà continuare a rimanere un bene pubblico".
Nell'ambito del dibattito sul "diritto all'acqua", dunque, l'amministrazione comunale di Crotone ha inteso affermare nella massima assise cittadina che il diritto e l'accesso all'acqua debba essere riconosciuto come diritto sociale, fondamentale, individuale, collettivo ed inalienabile.
Il Consiglio Comunale ha fatto propria la proposta di modifica allo Statuto presentata dalla commissione permanente del regolamento del Consiglio Comunale ed ha approvato la integrazione.
Un nuovo comma all'articolo 5 dello Statuto Comunale, tre righe e ventisei parole di importanza strategica che affermano la volontà della amministrazione comunale di Crotone di considerare l'acqua un bene primario.
Un bene pubblico della collettività non oggetto di regolazione di mercato.