Caro Sindaco, ho letto con grande piacere la Tua intervista al trisettimanale "Il Crotonese".
Crotone Ti aspetta per riabbracciarTi.
Ti ringrazio di aver voluto ricordare le Tue radici attraverso il racconto di un figlio di questa terra che oggi ha il compito di rappresentare una importante comunità del nord.
Sono veramente lieto che, nel momento in cui vai ad assumere il delicato compito di Sindaco di Mantova, hai inteso sottolineare le tue origini di figlio del Sud che ha saputo attraverso l'impegno e la professionalità conquistare la stima e la fiducia della comunità che lo ha accolto.
Sarà per me un grande piacere ospitarTi nella tribuna dello Stadio Ezio Scida in occasione della partita di calcio "Crotone - Mantova" del prossimo 15 maggio.
Il Comune di Crotone è stato, in questa stagione calcistica, particolarmente vicino alla squadra di calcio che porta sulle sue maglie il nome della "nostra" città.
Sono sicuro di non metterTi in imbarazzo sostenendo che in quella occasione, pur tifando naturalmente "Mantova", guarderai con simpatia ai gloriosi colori rossoblù della squadra del Crotone.
Crotone che, tra l'altro, sta disputando un campionato straordinario che sta regalando grandi soddisfazioni al nostro pubblico.
Così come auguro al Mantova calcio di regalare una tranquilla salvezza ai suoi sostenitori.
Sarà, inoltre, motivo di soddisfazione per la città averti ospite in occasione dei festeggiamenti della Madonna di Capocolonna.
Sarà un particolare privilegio per Crotone avere tra gli spettatori di un evento importantissimo per la città un suo "concittadino" che oggi porta la fascia tricolore con i simboli della città di Mantova.
Sarà, inoltre, un particolare onore averTi al mio fianco per accogliere al porto la "nostra" Madonna di Capocolonna.
Avremo modo di rivedere insieme luoghi dove hai vissuto e che spero troverai migliorati come il centro storico dove abbiamo messo in campo una ampia opera di riqualificazione.
Colgo, infine, con particolare attenzione la tua proposta di gemellaggio tra le nostre comunità.
Credo che la terra di Virgilio e la terra di Pitagora si possano incontrare attraverso il comune denominatore della cultura ma soprattutto attraverso i principi della fratellanza e dell'accoglienza che in questo nostro paese sono valori ancora forti che legano il sud al nord.