Con decreto del 2 febbraio 1938 il capo del Governo, Benito Mussolini, attribuisce il titolo di città.
Il titolo di città è attualmente un titolo onorifico storico che distingue le comunità di tipo urbano da quelle di tipo rurale. In passato, e più precisamente in epoca medievale, il riconoscimento di tale titolo comportava privilegi, o comunque un diverso ordinamento legale-amministrativo.
Attualmente, nella maggior parte degli ordinamenti nazionali, il titolo di città permane come titolo puramente onorifico. In Italia, in base al "Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali", Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il titolo di città può essere concesso con decreto del Presidente della Repubblica su proposta del Ministro dell'interno ai comuni insigni per ricordi, monumenti storici e per l'attuale importanza.