Il 2009 che ci lascia credo che possa essere definito, senza ombra di dubbio, come l'anno della "coscienza civile".
Per due volte le donne e gli uomini di buona volontà di Crotone hanno dato prova di grande unità e sono scesi in migliaia lungo le strade per dimostrare il loro amore verso la città.
Il primo marzo settemila persone hanno sfilato per ritrovarsi in Piazza della Resistenza a gridare il loro NO alla mafia.
Un grido unanime di tanti uomini forti contro pochi uomini "vili e deboli" e che ha avuto una eco nazionale ed internazionale.
Soprattutto è stato il viatico per i tanti colpi inflitti dalle forze dell'ordine ed investigative, durante questi mesi, alla criminalità organizzata.
La seconda, il tre ottobre, quando diecimila personale hanno lanciato il loro SI al diritto alla salute ed un NO convinto a tutte le negatività e le iniziative che danneggiano l'ambiente ed il nostro territorio.
Un risveglio di coscienze che è stato da stimolo per le istituzioni ad unirsi per fronteggiare una emergenza ambientale senza precedenti.
Da allora si è avviato un colloquio costante e continuo con i cittadini, sui temi ambientali, che si è rivelato in tutta la sua positività come, ad esempio, nel caso della nuova scuola di S. Francesco.
I bambini di quella che è stata tristemente definita la "scuola dei veleni", oggi hanno nuove aule grazie alla collaborazione che si è instaurata tra Comune e Comitato dei genitori.
Una scuola dove possono vivere in serenità i momenti didattici come è giusto e come è loro diritto.
Una bella pagina per questa città.
Una città che è meno sola per la ripresa dei voli da S. Anna grazie all'impegno di tutte le istituzioni che hanno guardato all'aeroporto come ad una infrastruttura fondamentale.
Ed in questo momento penso a Romeo Fauci che ci ha lasciato e che sarebbe stato sicuramente contento di vedere che il suo lavoro, il lavoro di una vita, non è andato perduto.
In questi mesi ho incontrato tanti giovani, soprattutto bambini con i quali questa città ha stretto un patto e messo in campo tante azioni a loro favore.
Il riconoscimento di Legambiente alle politiche a favore dell'infanzia operate dal Comune ci stimola a fare ancora di più in futuro.
A questa città, a tutti noi, manca Domenico.
Le festività natalizie siano l'occasione per esprimere, ancora una volta, la solidarietà dei crotonesi ai genitori, ai quali, dopo il tempo del dolore è legittimo che sia concesso il tempo della giustizia. Noi saremo con loro.
Il 2010 che ci aspetta si apre con alcuni elementi che ci fanno guardare al futuro con maggiore ottimismo.
La tanto agognata bonifica dell'ex area industriale non è più così lontana, anzi le ruspe hanno già cominciato a lavorare.
La Zona Franca Urbana ed altri strumenti di programmazione che stiamo mettendo in campo possono concretamente contribuire ad una azione di rilancio per lo sviluppo di questo territorio.
Siamo agli auguri.
Buone feste alla Chiesa ed in particolare a Sua Eccellenza Monsignor Graziani al quale rinnovo il nostro impegno affinché Casa del Signore e case degli uomini siano sempre casa comune.
Buone feste a Sua Eccellenza il Prefetto sulla cui preziosa sensibilità istituzionale questa città ha sempre fatto riferimento.
Buone feste al Presidente della Provincia, al quale stringo idealmente la mano nell'ottica di una rinnovata collaborazione tra istituzioni locali.
Buone feste al Questore, al Presidente del Tribunale, al Procuratore della Repubblica, a tutte le Autorità civili e militari ed a tutti coloro che fanno parte delle istituzioni che essi rappresentano.
Buone feste al mondo della scuola, ai direttori didattici, agli insegnanti, agli alunni.
Buone feste alla stampa ed a tutti mezzi di comunicazione che ci ospitano con grande puntualità augurando che possano essere sempre veicolo di sostegno per questa città.
Buone feste a tutti voi, cari concittadini. E' un augurio semplice ma sentito che il sindaco fa alla sua gente.
Le festività natalizie sono un momento importante per riflettere sui valori dell'accoglienza e della fratellanza.
Elementi fondamentali, principi di vita che dobbiamo riuscire a tradurre anche in buone scelte amministrative, impegnandoci sempre di più per dare risposte concrete a chi legittimamente le chiede.
Restiamo uniti, legati ai principi che la nostra identità ci ispira, in coerenza con lo spirito del Natale, per costruire giorni di pace, serenità, solidarietà.
Questo è l'augurio sincero, che con tutto il cuore, anche a nome di mia moglie Gina, rivolgo a tutti Voi.
Peppino Vallone
Sindaco di Crotone