Il Comune di Crotone ha partecipato alla prima rassegna urbanistica regionale dal tema : "Nuovi scenari della Pianificazione" che si è tenuta a Catanzaro, nel complesso monumentale del San Giovanni, organizzata dall' INU- Calabria dal 24 al 26 novembre.
La rassegna ha inteso fare crescere nella regione la cultura della fattibilità urbanistica, promuovendo la diffusione delle innovazioni, facendo conoscere iniziative di eccellenza, proponendo progetti ed esperienze che veicolano nuove sfide, affrontando temi di grande interesse nel governo delle città e del territorio calabrese.
Alla manifestazione sono stati presenti l' assessore ai Tempi, Ettore Perziano ed il Dirigente del settore Pianificazione e Gestione del Territorio - Sabino Vetta.
"Il Comune di Crotone" dichiara l'assessore Perziano "già presente nelle maggiori manifestazioni che interessano in particolare la materia urbanistica, ha partecipato con grande interesse a questo evento che ha messo a confronto le esperienze di pianificazione territoriale nella regione Calabria".
"E' stato un momento utile e di approfondimento" aggiunge Perziano "per far conoscere le potenzialità del territorio crotonese ai più importanti studiosi delle politiche di pianificazione urbanistica".
La manifestazione si è svolta con dibattiti ed interventi e, in concomitanza, con una mostra a tema allestita nei locali del prestigioso complesso.
Il Comune di Crotone ha realizzato dieci pannelli, presentando esperienze e casi di studio tesi a promuovere il miglioramento della qualità urbana della città con particolare riferimento al primo piano strategico comunale, al piano di recupero del quartiere abusivo di Gabelluccia, al restauro del Castello Carlo V ed a progetti per la riqualificazione del centro storico particolarmente apprezzati dagli ospiti della rassegna e che sono poi stati approfonditi nel corso di un work shop di estetica urbana.
L'ing. Vetta nel corso del suo intervento al work shop ha illustrato lo stato della pianificazione territoriale e le aspettativa del territorio crotonese nei confronti della programmazione regionale.
Ha evidenziato, tra l'altro, che nel Quadro Regionale sovraordinato trovano riferimento componenti del sistema naturalistico che Crotone è riuscito a mantenere nella propria pianificazione e che vanno esaltate e raccordate in un quadro di riferimento più ampio.
Ha infine rammentato che uno dei punti di forza dello sviluppo del territorio crotonese è costituito dal sistema "Porto" e dall'occasione che può derivarne attraverso un corretto uso degli strumenti di pianificazione attuabili.