"La pioggia del '96. Ricordi e testimonianze" è il titolo della mostra - convegno organizzata dagli alunni dell'Istituto "Gravina" di Crotone, con il patrocinio dell'amministrazione comunale, che sarà ospitata a partire da oggi nel palazzo comunale.
La tragedia del 14 ottobre 1996 e la devastazione che si abbatté sulla città dopo l'alluvione saranno ricordati sui pannelli allestiti nell'atrio della casa comunale, attraverso le parole, i disegni e le immagini elaborati dagli studenti della classe II B del Liceo socio- biologico diretto dal professor Alberto D'Ettoris.
I ragazzi, che 13 anni fa erano piccoli e quindi non posseggono ricordi della funesta giornata vissuta da Crotone, si sono documentati attraverso ricerche negli archivi della stampa e delle tv locali ed interviste a chi, invece, quel giorno l'ha vissuto in tutto il suo terrore.
Raccogliendo le testimonianze di genitori, fratelli, insegnanti, i ragazzi hanno ricostruito gli eventi ed elaborato mappe concettuali dell'accaduto: cause, vittime, effetti sul territorio.
Oltre ai pannelli che ricostruiscono la ricerca effettuata dagli alunni del "Gravina", nell'atrio del palazzo comunale saranno proiettati da domani mattina anche due video: uno, di repertorio, e contiene la sequenza di drammatiche immagini di devastazione raccolte nelle ore e nei giorni successivi all'alluvione; l'altro, realizzato dagli stessi studenti, è un assemblaggio dei titoli dei principali articoli pubblicati sull'argomento.
La mostra sarà visitabile da domani 18 novembre a venerdì 20 novembre dalle 9.30 alle 13.30 del mattino.
A conclusione dell'iniziativa, venerdì 20 novembre alle 10.30 la Sala Consiliare ospiterà un convegno che porta lo stesso titolo della mostra, "La pioggia del '96. Ricordi e testimonianze", durante il quale i ragazzi della II B del Liceo socio biologico di Crotone approfondiranno il tema insieme al Sindaco Peppino Vallone, al Presidente della Provincia Stanislao Zurlo ed al dirigente del "Gravina, Alberto D'Ettoris.
Al convegno prenderanno parte, inoltre, i familiari delle vittime dell'alluvione e don Pino Caiazzo, parroco della parrocchia di San Paolo, che sulla tragedia del 1996 ha scritto un libro.