Manca veramente poco all'entrata a regime delle 22 zone franche urbane italiane.
Il Ministero dello Sviluppo Economico, Dipartimento per lo sviluppo e la coesione economica ha convocato per il prossimo 28 ottobre una riunione con tutte le realtà istituzionali coinvolte nella realizzazione del progetto.
Anche il sindaco di Crotone, Peppino Vallone, ha ricevuto la comunicazione ufficiale del Ministero che lascia ben sperare circa gli sviluppi di un progetto nel quale l'amministrazione comunale ha creduto fin da subito.
Introdotte dalla Finanziaria 2007, le zone franche urbane ricalcano l'esperienza francese e prevedono un sostegno alle nuove imprese ed a quelle già esistenti nelle aree più disagiate del territorio comunale.
In particolare le agevolazioni previste per le nuove imprese consistono nell'esenzione dalle imposte sui redditi, dall'Irap e dall'Ici e nell'esonero dal versamento dei contributi previdenziali.
Prodotto nell'estate 2008, il progetto delimita la zona franca in base alla valutazione dell'indice di disagio socio-economico, che misura il livello di esclusione sociale di un'area attraverso quattro indicatori: tasso di disoccupazione, di occupazione, di concentrazione giovanile e di scolarizzazione.
Risultato primo nella graduatoria redatta dalla giunta della Regione Calabria, il progetto è stato valutato positivamente anche dal Ministero dello Sviluppo Economico che ha inserito Crotone tra i 22 comuni ammessi.
Lo scorso 8 maggio il Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica (Cipe) ha approvato la ripartizione del fondo di 50 milioni di euro assegnando alla zona franca di Crotone 2.429.491,73 euro per ciascuna delle prime due annualità.
Nello stesso periodo, su iniziativa del Comune di Taranto, si è costituita l'Unione delle Zone Franche Urbane, alla quale il Comune di Crotone ha aderito.
Credendo fortemente nelle potenzialità del progetto per il sostegno delle imprese locali, l'amministrazione Vallone ha poi attuato una serie di iniziative volte ad informare cittadini, imprenditori, commercialisti e organizzazioni di settore circa le opportunità che saranno introdotte dall'entrata a regime della ZFU.
In particolare, a cura del gruppo di Marketing Territoriale, il Comune ha redatto una brochure informativa ed organizzato, nel giugno scorso, il convegno "Verso la Zona Franca Urbana".