Lungo il percorso di promozione del turismo da crociera, intrapreso, da tempo, dall'amministrazione comunale di Crotone, quidata dal Sindaco Peppino Vallone, una tappa importante e' stata la sosta della nave passeggeri ''Seabourn Spirit'' nelle acque antistanti Le Castella.
Nel corso dello scalo, infatti, una delegazione della societa' americana, composta dal comandante e dall'hotel manager della nave da crociera, e' scesa a terra per effettuare un sopralluogo della zona, alla luce delle trattative in corso per l'inserimento del territorio nella rotta seguita dalla nave. Sarebbero 13 gli scali che la ''Seabourn Spirit'' avrebbe intenzione di effettuare gia' nel 2010.
Si tratterebbe di un risultato di rilievo, - si legge in una nota -poiche' darebbe un concreto seguito agli sforzi messi sinora in campo dall'amministrazione comunale in un settore in cui la programmazione avviene con largo anticipo, tant'e' che in questo periodo le compagnie hanno definito le rotte del 2010 e stanno per completare quelle del 2011.
I rappresentanti della Seabourn sono stati accolti a Le Castella dal presidente della Sub Commissione per i porti di Crotone e Corigliano, Cesare Spano', e dallo staff dell'ufficio marketing del Comune di Crotone.
Nel corso dell'incontro sono stati affrontati gli aspetti tecnici relativi all'approdo al porticciolo di Le Castella ed alla logistica degli itinerari nel territorio crotonese, ai quali il comandante e l'hotel manager della ''Seabourn Spirit'' si sono subito manifestati interessati.
La compagnia ha fatto pero' richiesta di attracco nelle vicinanze del castello, in maniera da agevolare lo sbarco dei circa 350 passeggeri della nave, tra ospiti e personale, che verrebbero trasferiti con piccole imbarcazioni fino al porticciolo di Le Castella. La richiesta della compagnia, gia' avanzata attraverso i rappresentanti della societa' genovese ''Hugo Trumpy'', cui va il merito di aver messo in contatto l'amministrazione con la Seabourn, era gia' stata affrontata dal presidente Spano' nel corso di un incontro con il vicepresidente della Provincia di Crotone, Gianluca Bruno, con il responsabile dell'Area marina protetta di Capo Rizzuto, Angelo Marescalco, e con Piero Cappa, funzionario dell'Area marina.
L'area antistante il castello aragonese, individuata dalla societa' di navigazione americana, rientra, infatti, nella riserva marina, ed il regolamento della stessa, di recente emanazione, interdice la navigazione e la sosta delle navi da crociera nell'intera area protetta. I partecipanti all'incontro sono tuttavia stati concordi sull'opportunita' di favorire gli sviluppi turistici legati alle crociere e, ritenendo che vi siano aree con fondali sabbiosi inerti idonei per l'ancoraggio delle navi senza arrecare danno alle zone di maggiore pregio, hanno stabilito di richiedere al Ministero per l'Ambiente una deroga che consenta la sosta della Il sindaco Peppino Vallone - spiega la nota - ha fin da subito creduto nelle opportunita' legate allo sviluppo di questa forma di turismo e, con il supporto dei professionisti dell'ufficio marketing, sono state quindi avviate una serie di attivita' volte alla promozione del porto come scalo crocieristico. In seguito, attraverso la partecipazione al ''Seatrade Med 2008'' di Venezia ed al ''Seatrade Cruise Shipping 2009'' di Miami, questo primo obiettivo e' stato raggiunto anche grazie al supporto della societa' ''Hugo Trumpy'' di Genova, conosciuta nel corso delle due importanti manifestazioni fieristiche, che, nel corso di un sopralluogo del territorio effettuato lo scorso giugno ha offerto al Comune la sua collaborazione per la promozione del porto di Crotone.